Non è piaciuta al sindacato Fials la ‘fuga in avanti’, dal punto di vista comunicativo e mediatico, della Fp Cgil in ordine all’accordo sindacale raggiunto all’ospedale Santa Maria di Terni. E uno dei due delegati Fials nella rsu ospedaliera, Gennaro Visconti, non le manda a dire al segretario Fp Cgil Giorgio Lucci, chiedendo «un’assemblea urgente con i lavoratori».
«Scorrettezza»
«Lucci – spiega il delegato Fials – ha fatto un comunicato stampa che ha completamente esautorato la rsu che è stata invece unitariamente la protagonista dell’accordo. Va infatti ricordato che proprio Lucci ha dichiarato in riunione di aver rivisto la sua posizione ‘errata’, di volere attribuire la fascia a tutti i dipendenti, contro l’attuale disposizione legislativa. Posizione questa che ha fatto ritardare l’accordo di oltre un anno. Non si può sempre stare a guardare senza reagire a queste scorrettezze nei confronti di tutte le rsu».
Bacchettate in serie
«Abbiamo il dovere noi della rsu – afferma Visconti – di dire le cose come stanno realmente. Questo accordo è un nostro lavoro che abbiamo fatto tutti insieme e pertanto riteniamo ingiusto che sempre Lucci cerchi di prendersi tutti i meriti. Ricordiamo che siamo stati eletti da tutti i lavoratori, iscritti e non al sindacato, e ribadiamo unitariamente che l’accordo è frutto del nostro lavoro e che ognuno di noi ha rinunciato, una volta tanto, alla propria identità sindacale. Ne è un esempio il criterio di ridimensionamento del punteggio sull’anzianità di servizio sul quale qualcuno ha espresso insieme a noi proposte alternative ma sul quale abbiamo voluto superare le differenze. Infine va ricordato che finché il collegio dei revisori nor ratifica, l’accordo è e rimane solo un verbale con le nostre firme».
