Terni, la Provincia saluta il dirigente Agrò dopo 26 anni. Scatta la riorganizzazione

L’avvocato ha raggiunto il pensionamento, era entrato a palazzo Bazzani nell’ottobre del 1996. L’ente ridefinisce l’organizzazione e ‘taglia’ un’area funzionale

Condividi questo articolo su

di S.F.

L’evoluzione della dotazione organica

La Provincia di Terni saluta uno sei duoi dirigenti storici. L’avvocato Maurizio Agrò dal 3 ottobre è fuori da palazzo Bazzani per un semplice motivo: ha raggiunto il pensionamento e dunque avventura lavorativa chiusa. Era entrato il 1° ottobre del 1996 in qualità di vicesegretario di Carlo Vista, mentre in precedenza era stato attivo per oltre un decennio con la Comunità montana. Uno sviluppo che ha comportato una ridefinizione generale dell’organizzazione dell’ente.

2020, IL COMUNE ‘PRESTA’ LA FINOCCHIO ALLA PROVINCIA
LA DOTAZIONE ORGANICA DELLE DUE AREE DELLA PROVINCIA – DOCUMENTO

Laura Pernazza e Maurizio Agrò

La razionalizzazione

Una perdita di rilievo per palazzo Bazzani che, già da tempo, può contare su pochi dirigenti (la funzionaria Stefania Finocchio è in ‘comando’ dal Comune fino al 2023). Dalla Provincia c’è un alert sul tema personale: «Preso atto – si legge nella delibera presidenziale di Laura Pernazza firmata la scorsa settimana – che per effetto delle norme sul pensionamento e sul blocco delle assunzioni degli ultimi anni, si è verificato un’uscita di dipendenti che rischia di compromettere la funzionalità degli uffici per cui si rende necessario operare una razionalizzazione della macrostruttura provinciale al fine di renderla rispondente alle esigenze operative ed in tal modo avere la possibilità di inserire nell’Ente nuove risorse umane». Con il pensionamento di Agrò la Provincia ne approfitta per ridefinire la struttura organizzativa passando da tre a due aree funzionali: via libera a quella giuridica/economica finanziaria e la tecnico/patrimoniale. Al momento l’unico dirigente di ruolo è l’ingegnere Marco Serini, vincitore dello specifico concorso. La dotazione organica delle due aree risulta essere di 132 unità, 5 delle quali riguardanti la polizia Provinciale. «Lo ringrazio per la collaborazione, seppur per pochi mesi. Ci mancherà una persona fondamentale nello svolgimento delle pratiche, aveva una conoscenza in ambito giuridico molto articolata e una grande memoria storica», il pensiero della Pernazza sull’ormai ex dirigente.

Marco Serini

Stefania Finocchio

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli