Terni, lotta alla droga: centrale di spaccio scoperta in via Mauri

Un arresto e tre denunce da parte della polizia di Stato. Giovane fermato a borgo Bovio con 24 ovuli di eroina in bocca

Condividi questo articolo su

Negli ultimi giorni la polizia di Stato di Terni ha messo a segno due distinte operazioni antidroga e il bilancio è di un arresto per la violazione della legge sull’immigrazione e tre denunce.

Blitz in via Mauri

La prima operazione è partita da una segnalazione anonima sull’app YouPol, in cui si indicava come probabile centrale di spaccio un appartamento di via Mauri – zona Sant’Agnese – abitato da cittadini extracomunitari. La sezione antidroga della squadra Mobile di Terni si è attivata con servizi di osservazione e martedì è stata notata una ragazza, giovanissima e conosciuta come consumatrice abituale di sostanze stupefacenti, uscire dall’abitazione in questione. È stata fermata e trovata in possesso di una dose di eroina da 0,5 grammi. A quel punto gli agenti sono saliti nell’appartamento e hanno fermato uno dei quattro occupanti proprio mentre stava uscendo dalla porta. Quando sono entrati, uno di loro ha tentato di nascondersi sotto il letto ma è stato comunque individuato. Si tratta di tre cittadini tunisini, irregolari in Italia, di 27, 26 e 25 anni e di un colombiano di 24 anni. I due tunisini di 27 e 26 anni, riconosciuti dalla ragazza come coloro che le avevano venduto la droga, sono stati denunciati per spaccio. Inoltre dagli accertamenti sulla loro identità è emerso che il 27enne non aveva rispettato un ordine di espulsione da Terni, mentre il 25enne, dopo l’espulsione, era stato riaccompagnato coattivamente in Tunisia da dove era rientrato illegalmente prima della scadenza dei termini previsti. Per questo è stato arrestato in flgrante. In casa gli agenti hanno trovato sostanza da taglio, mannitolo, bilancini di precisione, oltre 180 euro in contanti, altre 5 dosi di eroina di diverso peso e una confezione di oltre 10 grammi della stessa droga per un totale di 15 grammi circa. Il 26enne tunisino, privo di documenti, è stato invitato a presentarsi all’ufficio immigrazione della questura per chiarire la sua posizione sul territorio nazionale. Il colombiano invece, trovato in possesso di 1,1 grammi di eroina, è stato segnalato in prefettura come assuntore.

In bocca ha 24 ovuli di eroina

Mercoledì 5 aprile un’altra operazione della sezione antidroga della squadra Mobile, sempre nella stessa zona, ha portato alla denuncia per detenzione ai fini di spaccio di un nigeriano di 23 anni, titolare di un permesso di soggiorno rilasciato in Calabria. Il giovane è stato visto transitare in bicicletta da borgo Bovio verso il centro ed è stato fermato: gli agenti gli hanno chiesto i documenti ma è subito apparso in difficoltà, tanto da non riuscire a parlare e nemmeno a respirare. Dopo alcuni secondi ha rigurgitato 24 ovuli di eroina che teneva in bocca, per un totale di 23 grammi. Nel portafogli aveva inoltre una dose di hashish.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli