Terni, lungo il Nera nel centro cittadino spunta un cormorano

Curioso avvistamento martedì pomeriggio all’altezza della passerella del Cassero. Il volatile acquatico ‘a caccia’ di pesci

Condividi questo articolo su

Una presenza non così rara, ma certamente curiosa e significativa. È quella immortalata martedì pomeriggio da un lettore di umbriaOn all’altezza della passerella del Cassero, lungo il tratto urbano del fiume Nera, a due passi dal centro. Si tratta di un cormorano – specie protetta -, probabilmente ‘a caccia’ di pesci sul fiume-simbolo di Terni. Come riporta Wikipedia, «i pesci costituiscono la base essenziale dell’alimentazione dei cormorani, che passano tuttavia solo il 20% della loro giornata a pescare, di preferenza al mattino e all’inizio del pomeriggio: la ricerca del cibo cessa in genere molto prima del tramonto. Le battute di caccia vengono interrotte da frequenti pause, durante le quali i cormorani si riposano e, fermi su banchi di sabbia o di fango, scogli, dighe, aspettano che le penne si asciughino. Questi uccelli non dedicano molto tempo alla ricerca del cibo perché sono pescatori eccezionali: non sanno lanciarsi in picchiata dall’alto dentro l’acqua, ma afferrano la preda con una rapidità strabiliante. In Camargue, il ricercatore tedesco Hafner ha osservato che le battute di caccia duravano raramente più di 3 minuti. In 60 secondi, questo uccello riesce a ingurgitare fino a 30 grammi di pesce. Nuotando sulla superficie dell’acqua, vi affonda a più riprese la testa per scovare le prede. Poi si tuffa per un tempo che va da una trentina di secondi a un minuto sotto l’acqua, dove si sposta tenendo le ali strettamente aderenti al corpo: avanza grazie alla spinta delle zampe e dei piedi che hanno larghe membrane interdigitali».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli