Terni, Uici: «Pericolo in piazza Dante»

L’sos del presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti: «Mancanza di riferimenti che delimitino le varie aree attraversate»

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Piazza Dante e la pericolosità dell’attraverso pedonale. A lanciare l’allarme è la sezione ternana dell’Unione dei ciechi e degli ipovedenti: «La problematica riguarda la mancanza di riferimenti come marciapiedi o altra segnaletica tattile che delimita le varie aree attraversate. È impossibile percepire le due corsie viabili nella zona parcheggio», l’sos del presidente Daniele Maccaglia.

Problema fondi

Questione già nota da tempo e che per il momento non vede soluzione: «Viene quotidianamente percorso – spiega Maccaglia – da ipovedenti e non vedenti, ternani e non solo, anche più volte al giorno; è stato concordato oramai da anni con i tecnici del Comune di Terni un progetto risolutivo che però, tuttora, è bloccato a causa del congelamento dei fondi causa dissesto. Da recenti contatti con funzionari e amministratori risulta chiesto lo sblocco dei fondi, tuttavia, tale risposta è la stessa dello scorso anno ma intanto quel tratto continua ad essere attraversato da persone con problemi visivi».

Proietti Divi

C’è anche un’altra zona sul quale Maccaglia pone l’accento: «Tra l’altro sembra che il pacchetto del progetto approvato interessi anche la messa in funzione del semaforo pedonale ‘acustico’ di via Proietti Divi nonché la manutenzione degli ascensori della nuova passerella. Inoltre stiamo collaborando per mettere in sicurezza altri attraversamenti come un semaforo pedonale in via Oro Nobili, nei pressi dell’area cani e in viale Curio Dentato dove purtroppo si registrano frequenti incidenti anche recenti».

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