Terni, madre rapinata dalla figlia 15enne

La donna è stata aggredita brutalmente dalla figlia, ora collocata in una comunità su ordine del pm. Polizia passa al setaccio la città

Condividi questo articolo su

Manesca e con la pericolosa tendenza a compiere reati nonostante l’età: 15 anni appena. Un quadro aggravato dal fatto che la vittima degli episodi accaduti e finiti all’attenzione della polizia di Stato, è la madre della giovane, residente a Terni. Per questo il gip presso il tribunale per i minorenni di Perugia, Marina De Robertis, ha disposto nei confronti della ragazza la misura del ‘collocamento in comunità’. La 15enne si sarebbe resa protagonista di due tentativi di rapina nei confronti della donna, aggredita e malmenata. Il provvedimento, chiesto dal pm Flaminio Monteleone, è stato attuato «al fine di contenere la sua pericolosità e la reiterazione delle condotte violente poste in essere».

Controlli a tappeto Controlli ancora più capillari da parte della polizia di Stato a Terni, su disposizione del questore Carmine Belfiore, con in campo le pattuglie della Volante e del Reparto prevenzione crimine Umbria-Marche. Tra martedì e mercoledì sono state controllate 186 persone e 785 veicoli, 765 dei quali attraverso il sistema elettronico ‘Mercurio’. Le verifiche hanno consentito di rintracciare due cittadini tunisini, clandestini in Italia: per entrambi è scattata la denuncia con conseguente – non la prima per uno dei due – espulsione dal territorio nazionale. I controlli alla stazione di Terni hanno anche portato all’allontanamento di un cittadino albanese, già noto per reati di droga, e all’espulsione di un connazionale clandestino. I due erano appena giunti in treno da Perugia. Fermato anche un 23enne di Terni che, controllato dagli agenti della Volante, è stato trovato in possesso di circa 23 grammi di hashish. Nella sua abitazione la polizia ha recuperato e sequestrato altri due involucri con all’interno 8 grammi della stessa droga.

‘Sparatore’ arrestato Giovedì mattina gli agenti della sezione antidroga della squadra Mobile hanno arrestato un ternano di 66 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura generale presso la corte d’appello di Perugia. L’uomo è stato condotto nel carcere di vocabolo Sabbione dove dovrà scontare tre anni e cinque mesi di reclusione per un grave fatto avvenuto a Terni nel 2009. Al tempo, per ragioni del tutto futili, il ternano aveva estratto una pistola durante un’accesa discussione con un giovane, sparando e ferendolo ad una gamba. Alle spalle del 66enne, numerosi precedenti penali, anche per rapine commesse a Terni.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli