Terni, Maratta Alta: «Situazione esplosiva»

Tornano a farsi sentire i residenti riuniti in un comitato civico: «Il Comune si ricorda di noi solo quando ci sono gare podistiche»

Condividi questo articolo su

Tornano a farsi sentire i residenti di Maratta Alta che, riuniti in un comitato civico, prendono spunto dalla manifestazione podistica che si è tenuta domenica per chiedere nuovamente un impegno delle istituzioni sul fronte della sicurezza stradale e, soprattutto, dell’apertura della bretella Gabelletta-Maratta.

L’occasione A parlare a nome del comiatato è Andrea Gili: «Domenica si è svolta l’ennesima manifestazione podistica che ha coinvolto la zona di Maratta Alta, strada di Lagarello, Colleluna e via dicendo. Pur essendo pienamente favorevole a queste manifestazioni, come membro del comitato civico vorrei esprimere il nostro disappunto, per usare un eufemismo, relativo al fatto che il Comune di Terni si ricorda che esiste la zona solo in queste occasioni e non dà nessuna risposta ai cittadini che chiedono più sicurezza, più decoro delle strade e soprattutto che venga aperto in tempi brevissimi il famigerato ponte della Gabelletta-Maratta».

La lettera Lo scorso marzo il comitato ‘Maratta Alta’ aveva inviato una lettera al commissario straordinario del Comune, al prefetto di Terni e al dirigente comunale competente, segnalando i rischi per l’incolumità di chi percorre le strade della zona: «Attualmente – scrivevano i cittadini – con l’apertura parziale della variante si genera, soprattutto nelle ore di punta, un serio pericolo per tutti coloro che la percorrono, automobilisti e pedoni, perché il traffico proveniente dai quartieri di Gabelletta e Campitello si riversa sul tratto interno della Maratta Alta per raggiungere il centro o la zona industriale».

«Basta attese» «Il tratto interno della strada di Maratta Alta è realizzato su un vecchio tracciato di campagna in carreggiata ridotta, in alcuni punti sconnessa e non regolare, con attraversamenti a raso sui campi circostanti coltivati e priva di sufficiente segnaletica orizzontale e verticale. Questo tratto – lamentavano, ma il tema è ancora attuale, i residenti – incrocia strada di Lagarello a nord, dove si inserisce sulla nuova variante, partendo dal tratto interno che va dall’incrocio tra strada di Collerolletta e l’inserzione del cavalcavia su via Bruno Capponi di fronte al centro commerciale». Da qui la richiesta di un intervento urgente volto a ripristinare la viabilità sul tratto da tempo chiuso e una rapida conclusione dei lavori.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli