Un lavoro che presenta l’Eroe dei Due Mondi nel suo intimo quasi gentile, attravero una riflessione introspettiva che tenta di sviscerare il Garibaldi-persona, prima del grande personaggio storico che è stato. Il nuovo progetto, firmato dal regista, coreografo, attore/danzatore Matteo Corrado, si intitola ‘Garibaldi Ero… e’ e la prima rappresentazione è prevista per domenica 17 dicembre alle ore 17.30 nel teatro Spazi Fabbrica di Lugnano in Teverina (Terni). «Il punto di partenza – spiega Corrado – è una stesura drammaturgica del pensiero del Generale, sconosciuto a molti. Nella scena emergerà la dimensione umana, con il racconto personale che Giuseppe Garibaldi riscopre con i suoi due amici che lo hanno accompagnato nell’esilio idilliaco di Caprera. La narrazione ed il racconto di alcuni episodi della storia, della vita di conquistatore, sarà accompagnato da momenti semplici di goliardica complicità di vita con i suoi amici». Tutto si svolge a Caprera, isola adorata dal Generale eroe, attorno ad una bottiglia di vino, il suo vino prodotto nella sua vigna, il tutto corredato da suggestioni derivanti dalle atmosfere dell’isola. Scritto e diretto da Matteo Corrado, gli interpreti sono Mauro Antonelli, Matteo Corrado e Alexander Gentili, le musiche originali sono di Simone Alicata, le luci di Marco Giamminonni, assistente organizzativa è Ombretta Dezi, produzione Matteo Corrado e Associazione Culturale Orion.
