Terni, muore in casa: spunta la droga

Stupefacente è stato trovato nell’abitazione dove venerdì è deceduto un 52enne appena rientrato dal Pakistan. Disposta l’autopsia

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Per diverse ore, dopo il ritrovamento della salma e i primi accertamenti medici, è stata catalogata come ‘morte per cause naturali’, legata forse ad un malore. E tale potrebbe essere, anche se ora, alla luce degli elementi emersi a seguito delle accurate indagini che la polizia municipale di Terni sta svolgendo sul caso, il dubbio che dietro al malore ci sia altro, inizia a farsi strada.

L’autopsia Anche per questo il sostituto procuratore Barbara Mazzullo ha disposto che venga effettuata l’autopsia sulla salma del 52enne di origini pakistane, trovato senza vita venerdì pomeriggio – ma il decesso risalirebbe alla mattina stessa – all’interno di un’abitazione di via Pacifici dove era ospitato. L’uomo – che era appena rientrato da un viaggio nella sua terra d’origine, il Pakistan – risiedeva a Terni, non distante dalla casa dove ha trascorso le sue ultime ore di vita.

La droga L’elemento nuovo, che gli inquirenti stanno valutando a 360 gradi nel contesto di un’indagine che si preannuncia più complessa di quanto era possibile ipotizzare in un primo momento, è dato dal ritrovamento, da parte degli agenti del comando di corso del Popolo, di alcune dosi di droga – hashish in particolare – all’interno della stanza da letto dove l’uomo è deceduto.

Gli ovuli E più che la droga in sé, a sollevare dubbi che solo l’esame autoptico potrà chiarire, è il fatto che questa fosse confezionata in ovuli. Ignota al momento la provenienza dello stupefacente così come la destinazione. Ma presto, al puzzle che gli inquirenti stanno componendo, potrebbero aggiungersi nuovi e importanti tasselli. Di certo, al momento, c’è che sul corpo dell’uomo non sono stati individuati elementi tali da far pensare a qualcosa di diverso da una morte naturale. Ma gli aspetti medico legali potrebbero presto fornire altri elementi.

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