Terni, neonato morto: «Ombra della droga»

A dirlo è l’assessore comunale al welfare Marco Celestino Cecconi: «Emerge dalle prime risultanze investigative. Attivare presìdi mobili contro consumo e spaccio»

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«Su quanto avvenuto di tragico e brutale nel parcheggio dell’Eurospin ritengo sia mio dovere dare comunicazione al consiglio comunale di oggi (venerdì, ndR) pomeriggio. Si tratta, infatti, di una vicenda che colpisce la sensibilità e il senso civico dell’intera comunità ternana. Stando alle prime risultanze, la tristissima vicenda sembra essere legata agli ambienti della tossicodipendenza».

«Fare di più» Parole forti quelle che l’assessore comunale al welfare Marco Celestino Cecconi ha affidato ad una nota del Comune di Terni, in merito al ritrovamento – giovedì sera – di un neonato senza vita a Terni: «In attesa degli approfondimenti e dei risultati investigative – afferma – una prima cosa comunque va detta, in quanto elemento che contraddistingue gli indirizzi di questa amministrazione comunale. Nella lotta alle tossicodipendenze, una vera e propria emergenza anche nella nostra città, non si può solo attendere che chi ha problemi in tal senso si rivolga alle strutture del Sert. Occorrono anche dei presìdi mobili con operatori specializzati che vadano a contattare chi fa uso di sostanze, affinché siano prospettate alternative, percorsi di recupero, affinché ci sia un richiamo ad un’altra vita, decisamente più incentrata sul rispetto della propria persona».

La proposta «I presìdi mobili – conclude Cecconi – sono uno strumento molto utile anche in un’ottica di mappatura del consumo delle sostanze, in maniera tale da poter fornire indicazioni utili sul fronte della prevenzione e della repressione. Su quest’ultimo aspetto mi auguro che ci sia una condanna sociale e non solo, netta e determinata, nei confronti dello spaccio della droga che rappresenta uno dei reati più odiosi e vili, in quanto si tratta di smercio di morte che va a colpire e invalidare in particolare le nuove generazioni e i cittadini in via di formazione».

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