Terni, ‘No inceneritori’: «Salto di qualità»

Terni, la manifestazione di sabato, dice il comitato ‘No inceneritori’, «è la conferma che la gente ha capito». Nuovo allarme Css dal Comitato rifiuti zero

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Quella di sabato 20 gennaio 2016 «è stata una data che, per tutti coloro che per i quali i temi della salute delle persone, del rispetto del territorio e, più in generale, della vita, ha rappresentato e rappresenterà molto». Fabio Neri, il portavoce del Comitato ‘No inceneritori’ di Terni ne è certo.

LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE

«Salto di qualità» Sabato, conferma Neri, «è stato fatto un importante salto di qualità. Ma non lo abbiamo fatto noi del comitato ‘No inceneritori’ perché abbiamo portato a sfilare per le vie della città un fiume di gente (abbondantemente più di mille, alla fine, ndr). Il salto di qualità lo ha fatto invece l’accresciuta consapevolezza delle persone che hanno partecipato, arrivando da ogni parte della regione. Di questo siamo orgogliosi e crediamo che i politici che devono decidere anche per la nostra salute non potranno far finta di niente».

IL CORTEO DI SABATO – IL VIDEO

L’allarme Intanto, però, c’è chi lancia un allarme: «La notizia che circola è che il responsabile tecnico regionale in tema di rifiuti stia predisponendo un documento in cui si indica che gli impianti di trattamento dei rifiuti indifferenziati (Ponte Rio, Le Crete, Casone e Terni) dovranno diventare fabbriche di CSS e non fabbriche dei materiali per il riuso ed il riciclo». A lanciare l’allarme è il Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero (Crurz), che dice di sperare «che si tratti di una bufala, perché non crediamo possibile che la presidente Marini dopo quanto dichiarato in modo molto chiaro e netto (addirittura pena il commissariamento ad acta), cioè che si farà la raccolta differenziata porta a porta in tutti i 92 comuni dell’Umbria che deve raggiungere il 60% entro giugno per poi incrementare ulteriormente fino ai massimi livelli, con obiettivo rifiuti zero, c ontraddica nei fatti quanto affermato».

«GLI INCENERITORI DEVONO ESSERE SPENTI» – IL VIDEO

Gli esempi Il Crurz ricorda che «mercoledì 17 febbraio, il Commissario EU all’ambiente, Karmenu Vella, davanti alle Commissioni ambiente di Camera e Senato, ha menzionato Contarina e Capannori come casi di ‘best practice’ (la migliore pratica) a livello europeo e come esempi da seguire. E qui non si produce Css, il riciclo è oltre l’82%. Noi di Crurz abbiamo tale fiducia in quanto dichiarato dalla presidente Marini da pensare che una contraddizione così smaccata sarebbe insostenibile».

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