Un affittacamere ternano che gestisce alloggi nel centro cittadino è stato denunciato dalla squadra Volante di Terni per la violazione dell’articolo 109 del Tulps, ovvero la norma che impone ai gestori di esercizi alberghieri e di ogni altra struttura ricettiva di comunicare alle questure, entro massimo 24 ore dal loro ingresso, le generalità delle persone alloggiate, avvalendosi dell’apposito portale web. Il fatto è stato accertato lo corso 9 marzo durante l’arresto di un ricercato di nazionalità italiana, colpito da provvedimento di esecuzione di cumulo pene emesso dalla procura penerale presso la corte d’appello di Roma, dovendo espiare la pena detentiva di 18 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione. Nella circostanza l’uomo aveva riferito che i suoi effetti personali si trovavano presso la struttura ricettiva in questione e dagli accertamenti svolti era emerso che nessuna comunicazione rispetto al suo soggiorno era stata inviata alla questura dall’esercente.