Terni, nuove spese per la ‘Casa delle musiche’

Più di 27 mila euro per attività di collaudo, certificazioni di conformità e realizzazione di opere di avvio per una struttura mai utilizzata

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Quando si cominciò a lavorare, nell’ormai lontano 2002, sull’edificio ‘Casa delle musiche’ nel quartiere borgo Bovio a Terni, tutti si aspettavano che da quella struttura sarebbero usciti progetti musicali, appunto. Invece, in questi 14 anni sono usciti solo problemi, polemiche, muffa e degrado totale.

Le certificazioni Era il 10 gennaio 2002 quando il Comune di Terni affidò ad una ditta privata la realizzazione dei lavori, nell’ambito del programma di recupero urbano. Ma, a seguito del fallimento della ditta, nel 2008, il Comune ha proceduto alla risoluzione del contratto. Da lì, tutto fermo. A marzo 2016, nell’ambito della procedura di collaudo, è stata evidenziata la mancanza della certificazione di conformità per quanto riguarda l’impianto elettrico, di climatizzazione invernale-estiva, il sistema Uta e l’impianto idrico.

La muffa Ma i problemi non sono solo questi, purtroppo. La prolungata chiusura dei locali al piano interrato e la mancanza di gestione termica degli ambienti ha provocato la comparsa di muffa dovuta ad umidità che può essere eliminata con la realizzazione di opere di finitura nei punti aggrediti dall’umidità.

I sopralluoghi A settembre 2015 il Comune di Terni aveva, inoltre, predisposto un bando pubblico per l’individuazione del gestore della ‘Casa delle musiche’. Per questo motivo diventa sempre più urgente la redazione del certificato di collaudo e dell’attestazione di prestazione energetica. Tecnici comunali hanno già effettuato sopralluoghi effettuando delle lavorazioni e procedendo alle misurazioni necessarie a individuare le caratteristiche degli impianti da sottoporre a certificazione.

terni casa delle musiche collaudo speseGli interventi necessari riguardano la posa in opera di estrattori nei bagni del piano interrato, la sostituzione di pompe dell’impianto di condizionamento, la posa in opera di una plafoniera a servizio della zona condizionatore in copertura, la realizzazione di minime opere in ferro a servizio del cavedio di ventilazione e la revisione delle lampade di emergenza. Invece, i lavori sugli ambienti ‘aggrediti’ dall’umidità, potranno essere realizzati soltanto a ridosso della consegna dei locali ai futuri gestori, evitando di rinnovare le condizioni di inutilizzo verificate fin ora. Il collaudo della struttura dovrebbe avvenire entro luglio, per una spesa complessiva imputata di circa 27 mila 460 euro.

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