Nuova ‘battaglia’ in aula sul caso di Gabriella Zelli Listanti, la 69enne ternana uccisa il 13 gennaio del 2015 nella sua casa di Santa Maria Maddalena, a Terni, durante un tentativo di rapina.
«Si vada avanti» Giovedì mattina in tribunale i familiari della donna, attraverso l’avvocato Marta Giansanti, hanno chiesto che l’indagine – quattro le persone, tutte di nazionalità albanese, iscritte nel registro degli indagati – prosegua anche attraverso l’intervento diretto della procura generale. Secondo il legale, gli inquirenti ternani non avrebbero fatto abbastanza rispetto alle indicazioni già sancite dal gip all’atto della prima richiesta – respinta – di archiviazione.
«Archiviare tutto» Di contro i difensori dei quattro indagati – gli avvocati Francesco Mattiangeli, Massimo Proietti, Maurizio Quadrini, Paolo Cerquetti e Daniela Paccoi – hanno ribadito, in linea con il punto di vista della procura, come l’indagine debba essere definitivamente archiviata, non essendo emersi elementi significativi a carico dei sospettati. L’ultima parola spetterà al gip Simona Tordelli che si è riservata la decisione, attesa per le prossime settimane.