Terni, parco Cardeto: piante da abbattere

Il Comune, dopo l’ultimo sopralluogo, sta per ufficializzare la decisione: oltre 15 alberi sarebbero a rischio. Un punto a favore dell’impresa che deve fare i lavori

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Potrebbero essere una quindicina, forse venti. Ma una cosa è certa: saranno segate. L’ultimo sopralluogo effettuato al parco Cardeto – c’era la Forestale, c’era il personale del Comune e c’era l’agronomo incaricato di mettere a punto una relazione – ha stabilito che quelle piante sono a rischio, per motivi diversi, e quindi devono essere abbattute.

I pericoli Alcuni alberi rappresenterebbero un pericolo, in quanto potrebbero cadere in qualsiasi momento; mentre in altri casi si sarebbero manifestate delle malattie incurabili e che fanno ipotizzare un rischio di caduta futura. 

L’abbattimento Altre tipologie di intervento non verrebbero prese in considerazione e, quindi, si è solo in attesa della pubblicazione, da parte del Comune di Terni, della determinazione che prevede l’avvio dell’abbattimento. Con la stessa si dovrebbe anche stabilire quante e quali saranno, invece, le piante che dovranno essere oggetto di una robusta potatura.

Citarei La decisione che sta maturando rappresenta, senza dubbio, un punto a favore dell’impresa che da quasi quattro anni sta lavorando alla ristrutturazione del parco Cardeto: il taglio degli alberi non la costringerà ad un esborso per la bonifica che Sandro Citarei, il titolare, aveva quantificato in «oltre centomila euro». L’abbattimento, poi, «di sicuro ci permetterà di procedere più speditamente con i lavori che stiamo realizzando e così, oltre che piantare alcuni alberi sani,  potremo riaprire un’altra porzione del parco in tempo brevi».

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