Terni, parco Villalago: ancora fase di standby

Riqualificazione dell’area, la Provincia non ha ancora deciso il da farsi dopo la richiesta di spiegazioni alla ‘Il Delta Gestione & Servizi’: per ora lavori sospesi

Condividi questo articolo su

La questione è complessa e la Provincia di Terni ci va con i piedi di piombo. Fatto sta che per villa Franchetti – Villalago di Piediluco – si è ancora in una fase di standby per la ripresa dei lavori dopo la richiesta di spiegazioni partita da palazzo Bazzani e la successiva documentazione inviata dalla ‘Il Delta Gestione & Servizi’, la società calabrese di San Marco Argentano impegnata nell’opera di riqualificazione dell’area: da quello scambio epistolare sono trascorsi ormai oltre quattro mesi, tuttavia una decisione non è stata ancora presa. Lavori nel contempo sospesi.

IL RAPPRESENTANTE LEGALE DELL’AZIENDA: «NESSUN TIMORE DI REVOCA»

L’attesa Nello scorso autunno la Provincia aveva chiesto alla società – rappresentata dall’avvocato Walter Galati – le motivazioni per le quali i lavori e le opere programmate non erano state portate a termine nelle tempistiche previste. In particolar modo sull’argomento si era scatenato il consigliere provinciale – e comunale – Sandro Piccinini che, facendo un resoconto, aveva parlato di una «partita definitivamente chiusa». Sponda ‘Il Delta Gestione & Servizi’ invece erano state ribadite diverse problematiche che non avevano consentito un certo tipo di lavoro: terremoto, consegna chiavi in ritardo, vetustà della proprietà, l’abbandono pluriennale del parco negli ultimi anni e, di conseguenza, la mancata ordinaria e straordinaria manutenzione dell’area. Nella missiva la società calabrese aveva inoltre ricordato tutti i lavori effettuati dall’estate 2016 per la messa in sicurezza del parco.

LA RICHIESTA DI SPIEGAZIONI E LA REPLICA DELLA ‘IL DELTA GESTIONE & SERVIZI’

Lo scambio tra le parti è proseguito in quest’ultimi mesi perché la Provincia vuol capire se e in che modo si può proseguire sulla strada intrapresa nel 2015. Con una preoccupazione sostanziale: l’eventuale contenzioso che scatterebbe in caso di revoca della concessione. Dal quale se ne uscirebbe, con ogni probabilità, in tempi non di certo brevi. Dall’altro lato la ’Il Delta gestione & servizi’ aveva messo nero su bianco che è «necessario ed indispensabile riconsiderare i termini di scadenza contrattuale previsti nel capitolato di gara e riproporre gli stessi, esattamente come nuova durata e termine a far data della presente. Tale proroga servirà per la prosecuzione della realizzazione ed approvazione dei progetti e dei lavori previsti». Per ora nuovo anno e vecchia impasse.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli