Terni, Pd ‘Ferriera’: «Dimissioni sindaco, teatrino dal finale scontato»

Il segretario del circolo, Leonardo Patalocco, interviene sul tema politico di attualità in città

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di Leonardo Patalocco
Segretario del circolo Pd ‘Ferriera’ – Terni

Le dimissioni del sindaco Bandecchi, che come noto ha recentemente rimesso il proprio mandato a causa dei contrasti interni ad Alternativa Popolare, stanno monopolizzando il dibattito locale degli ultimi giorni. Una situazione questa già vista nel recente passato della nostra città (Ciaurro nel 1999 e Di Girolamo nel 2011) ma che in questo caso, tuttavia, ha una caratteristica tutta sua: l’attuale sindaco di Terni, infatti, a differenza delle precedenti esperienze, gode di una maggioranza in consiglio comunale estremamente solida che mai fino ad oggi ha costituito intralcio allo svolgimento dei lavori in consiglio comunale. Riteniamo quindi inutile e pretestuoso bloccare la funzione politica dell’ente per situazioni che sono esclusivamente in seno al partito politico della maggioranza che sta scaricando sulla città le proprie guerre intestine con un doppio fine: regolare i conti all’interno di AP su vari fronti (non da ultimo su quello delle nomine nelle partecipate) e fornire ulteriore visibilità a Bandecchi in vista delle elezioni europee.

Come cittadini, prima ancora che come membri di un partito di opposizione, pretendiamo quindi che si ponga fine a questa commedia teatrale per la quale il finale è già scritto: il ritiro delle dimissioni del sindaco all’ultimo momento utile (o penserà che ci abbiamo creduto per davvero?). Nei nostri quartieri numerosi sono i progetti in fase di realizzazione, progetti che il Partito Democratico e il nostro circolo hanno proposto, seguito e sostenuto quando ritenuti utili ai residenti: pensiamo al complesso sportivo che verrà realizzato in piazzale Senio e alla riqualificazione dell’area tutta, all’avvio dei lavori del sottopasso ferroviario per il quartiere Cospea, alla messa in sicurezza del Fosso del Vallo presso la zona di villaggio Campomaggio, ai fondi Pnrr per le scuole e per i campi polifunzionali e, soprattutto, al sostegno alle iniziative per il sociale che hanno recentemente trovato un importante punto di riferimento in piazza della Pace nella Cittadella delle Associazioni.

La questione legata al sociale e alla sicurezza è una delle più sentite dai residenti: zone intere vedono le persone sentirsi insicure ad uscire di casa la sera, esistono troppe zone franche di spaccio e malaffare e spesso, purtroppo, al degrado sociale si accompagna anche un degrado urbano. Troppe strade sono da rifare, sono sporche, l’illuminazione pubblica è carente e il cittadino si chiede sempre più spesso per quali servizi deve pagare imposte sempre più elevate che questa amministrazione, peraltro, ha dichiarato di non avere nessuna intenzione di abbassare. Non siamo disposti a tollerare che un’amministrazione che già blocca la città a causa della sua inadeguatezza (senza bisogno di dimissioni) rischi di complicare il quadro politico-amministrativo e la vita dei residenti che continueremo a sostenere con le nostre idee e con tutte le forze di cui disponiamo.

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