Un’estate tutto sommato ‘respirabile’, quella ternana. Almeno a giudicare i dati sugli inquinanti atmosferici diffuso da Arpa Umbria. La ‘cesura’ piuttosto netta fra un’aria segnata da frequenti sforamenti delle soglie, soprattutto di ozono, ed un’altra decisamente più accettabile si colloca esattamente fra la fine di luglio e l’inizio di agosto.
Ozono e polveri Nella seconda metà di luglio, infatti, non mancano i ‘rossi’ che rappresentano una qualità ‘scadente’ dell’aria. Superamenti delle soglie ‘accettabili’ che hanno interessato esclusivamente l’ozono, gas ossidante strettamente legato alle condizioni meteorologiche. Sono ben sei quelli registrati in appena due settimane – fra il 18 e il 31 luglio – dalla stazione del quartiere Le Grazie, tre invece dall’impianto Arpa di via Carrara. Diversi i ‘gialli’ – soglia appena sufficiente – per le polveri sottili, praticamente da tutte le centraline, inclusa quella di Prisciano con due ‘episodi’. Curiosità: i dati dell’aria sembrano migliorare sensibilmente la domenica e il lunedì, forse in linea con una riduzione del traffico di una città che in quei giorni tende a fermarsi.
Agosto ok Dal luglio mediocre, tempo un paio di giorni, si passa ad un agosto che finora – con i dati aggiornati a lunedì 15 – sembra decisamente positivo. In pochi giorni i ‘gialli’ – che, va ricordato, rientrano nei limiti di legge – riguardano pochi episodi relativi ad ozono e polveri sottili, localizzati soprattutto fra le stazioni di Le Grazie e via Carrara. Un miglioramento, relativo ovviamente, che non sembra risentire della ‘fermata’ dell’Ast, scattata l’8 agosto. Prima e dopo quella data i valori sono sostanzialmente identici. L’impressione è che con la città vuota, meteo permettendo, l’aria – almeno in questa estate 2016 – tenda a migliorare. A prescindere dalle attività del principale polo produttivo cittadino.
