Terni, ‘post bomba’: «Fatto ottimo lavoro»

Plauso del sindaco, del vice e della protezione civile per la gestione dell’evacuazione: «Coesione dentro il Comune e fra i cittadini»

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C’è soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale per l’impegno messo in campo da tutti – istituzioni, forze dell’ordine, volontari – nella gestione dell’emergenza legata al ritrovamento di una bomba americana della seconda guerra mondiale nella zona della stazione di Cesi. Il bilancio, in particolare della fase più delicata, quella di domenica con l’evacuazione di oltre 11 mila persone da un’ampia zona nella parte nord di Terni, è stato stilato lunedì pomeriggio in comune dal sindaco Leonardo Latini e dal vicesindaco Andrea Giuli. Presenti il funzionario comunale Federico Nannurelli, il responsabile della Prociv del comune Walter Giammari, il comandante della polizia locale Federico Boccolini e il tenente Eros Laudi, il dirigente comunale Andrea Zaccone e il ‘disaster manager’ dell’Anci Umbria Prociv, Claudio Monzi.

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Il plauso «Voglio manifestare – ha detto il primo cittadino – forte riconoscenza e profonda stima a tutti coloro che hanno assicurato il proprio impegno, con grande professionalità e responsabilità. Sono state giornate complicate per la città, ho più volte chiesto la collaborazione di tutti i ternani e adesso che l’emergenza è terminata, con la piena riuscita delle operazioni, voglio complimentarmi per il forte senso di responsabilità dei cittadini che ha prevalso su ogni difficoltà».

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La collaborazione «Voglio esprimere un sentito ringraziamento – ha aggiunto il vicesindaco Giuli – a tutti coloro che in questa settimana si sono adoperati con successo nelle operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico. Si è trattato di un buon esempio di collaborazione tra diversi soggetti per il bene comune. Tutta la città ha saputo dare, in questa occasione, una chiara dimostrazione di coesione e di senso istituzionale».

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La Prociv «Abbiamo informato in maniera puntale tutti i cittadini interessati alle operazioni di evacuazione – hanno precisato i tecnici della protezione civile comunale -, rendendo noti i nomi delle vie e i numeri civici coinvolti nella zona di sicurezza. L’obiettivo fondamentale, durante le varie operazioni di evacuazione e disinnesco, è stato quello di creare un contesto assoluto di sicurezza per le persone».

I ringraziamenti sono stati estesi anche alle imprese che hanno effettuato donazioni per i beni ed i servizi di prima necessità da distribuire fra i cittadini evacuati, le tante associazioni di volontariato impegnate, gli enti e le forze dell’ordine, i dipendenti comunali, gli artificieri del VI Reggimento Genio Pionieri dell’esercito e – soprattutto – coloro che, allontanati dalle proprie abitazioni, hanno compreso l’esigenza ‘tecnica’, rispettando in maniera puntuale le disposizioni.

Il costo Nel suo insieme, per ciò che attiene il Comune di Terni, l’operazione-bomba ha avuto un costo di circa 20 mila euro. Ciascuno degli enti pubblici coinvolti, dovrà comunque liquidare quanto di propria competenza.

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