Terni: «Quanti pericoli per fare sport»

La denuncia di un lettore di umbriaOn: «In viale Trieste vogliono addirittura la prenotazione per un campo da basket che è un’unica insidia»

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Riceviamo e pubblichiamo
Lettera firmata

Il giorno 4 settembre 2017 alle ore 15 circa mi sono recato dopo quasi 20 anni nella mia vecchia scuola a viale Trieste per usufruire del campo da basket all’aperto come quando frequentavo l’istituto geometri.

Avendo visto il cancello aperto (lato bar/piscina per intenderci) entro e inizo a fare qualche tiro. Dopo circa mezz’ora sento una voce che mi dice: «Jordan questa volta ti lascio stare ma per stare qui devi prenotare».

Visto che i miei genitori fortunatamente mi hanno insegnato come ci si presenta agli estranei educatamente gli dico che non ho bisogno di nessun favore e che avrei lasciato il campo. Però decido di fermarmi fuori per un po’ di tempo per osservare come e è cambiato in peggio quello spazio dove effeuttuavamo le nostre ore di educazione fisica, iniziando a notare una serie di GRAVISSIME inadempienze riguardanti la sicurezza dell’impianto.

LE FOTO DEL LETTORE – LA GALLERY

Si riavvicina la persona di prima (il custode?) dicendo: «Sei vuoi entrare a giocare non ti sgrido», allora in quel momento vista la simpatia del personaggio ho dovuto purtoppo alzare di molto il tono della mia voce e fargli vedere tutto quello schifo che ho visto, dicendogli che il primo aspetto quando mi ha approcciato è stato quello economico, ma lui (o chi rappresenta) che servizio offre??

Credo che in ogni azienda è presente un responsabile della sicurezza, nella sua azienda credo che si potrebbe impegnare un po’ di più, INVESTENDO qualche euro visto che mi è sembrato essere la loro unica preoccupazione.

Io ho quasi 40 anni, ma se fossero stati in campo un gruppo di bambini siamo sicuri che questo può essere per loro un posto dove giocare in tranquillità, senza farsi male in maniera anche seria purtoppo.

L’unica cosa che è stata fatta è stata quindi prendere un paio di pezzi di rete e buttarla per terra vicino ai cassonetti (vedi foto) giustificandosi dicendo che ci sono vandali che fanno dispetti,sicuramente sarà anche vero ma invece queste persone pensano di essere più civili degli altri credendo di spacciare come AGIBILE e con la faccia tosta di chiedere inoltre una quota, uno spazio in cui è molto facile farsi male, anche in maniera molto seria.

Penso che quel posto non si è ridotto cosi’ in una notte.

Mi scuso per la lunghezza sperando di aver fatto solo il mio dovere di cittadino,rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti se necessario.

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Per completezza di informazione: umbriaOn ha provato, più volte, a chiamare il numero che appare nelle foto e che viene indicato come quello dedicato alla prenotazione dell’impianto. Non ha mai risposto nessuno: dopo una serie di squilli scattava sistematicamente la segreteria telefonica. 

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