di Fra.Tor.
«Prima di attaccare la scuola e mettere in discussione il metodo e le decisioni prese, bisognerebbe chiedere spiegazioni e sapere come stanno realmente le cose. La scuola ‘Le Grazie’, così come tutte le scuole immagino, non ha possibilità di decidere nulla, ma si affida a quanto stabilisce la Usl». A parlare e rispondere alle perplessità evidenziate nei giorni scorsi da alcuni genitori è la signora Patrizia, mamma di bambini che frequentano la scuola e membro del consiglio d’istituto.
«Va conosciuta la realtà dei fatti prima di parlare»
«Mi preme difendere l’istituto e la dirigente che si è sempre comportata in maniera ottimale di fronte all’emergenza in corso, tutelando sia gli studenti che il personale docente e non. La scuola sta facendo i salti mortali per garantire la frequenza ai bambini, ma per quanto riguarda le quarantene non può decidere nulla. Il compito della scuola infatti è quello di comunicare alla Usl il nome del positivo e la data del tampone positivo e l’ultimo giorno in cui era presente a scuola, poi è la Usl che prende le decisioni e una volta ricevuto il provvedimento la scuola lo comunica alle famiglie. Attaccare cosi la scuola senza sapere realmente come funziona il procedimento mi sembra eccessivo e poco corretto sinceramente. Capisco tutto, sono anche io una mamma, ma va conosciuta la realtà dei fatti prima di parlare».
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