Terni, questore chiude Lo Scalo per un mese

Questo il provvedimento adottato dopo la morte del 20enne Oltjan Nela. Il legale della discoteca: «Personale e gestori estranei»

Condividi questo articolo su

Un provvedimento preannunciato e ora messo nero su bianco dal questore Carmine Belfiore. La discoteca ‘Lo Scalo’ di via Piemonte, quella dove è iniziata la colluttazione finita poi in tragedia fuori dal locale con la morte del 20enne Oltjan Nela, resterà chiusa per un mese. Il provvedimento, immediatamente esecutivo, è stato notificato nella giornata di giovedì dal personale della Divisione polizia amministrativa della questura.

Sospensione A confermare il provvedimento – la sospensione della licenza – assunto dai vertici di via Antiochia in base al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, è il legale che rappresenta i gestori del locale, l’avvocato Massimo Proietti: «La decisione era nell’aria ma i gestori avevano già deciso di rimanere chiusi nel prossimo weekend, in segno di rispetto per quanto accaduto e la giovane vittima».

«Estranei» Al tempo stesso il legale precisa che «non c’è stata né può esserci alcuna responsabilità nella condotta della gestione e del personale della discoteca, in quanto non era ipotizzabile, né prevedibile, che un piccolo alterco all’interno del locale, identico a migliaia di altre situazioni che si verificano in ogni discoteca del mondo, potesse poi trascendere in quello che si è tragicamente verificato. Anche perché – aggiunge l’avvocato Proietti – il grave fatto dello scorso 8 dicembre non è avvenuto vicino a Lo Scalo ma a notevole distanza, addirittura in via Eugenio Chiesa. Ipotizzare un collegamento, in questo senso, è sicuramente eccessivo».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli