di S.F.
Richiesta di svincolo fidejussione, convenzione originaria scaduta – attiva dal settembre 2013 – e piano attuativo originario ‘stralciato’. Ci sono novità in vista per il ‘buco’ edilizio compreso tra largo Manni, via San Vincenzo e via dei Chiodaioli, in pieno centro a Terni e in stato di abbandono ormai da anni. In realtà già nel 2022 c’era stato uno step per il recupero, ma ora si prende un’altra strada.
Demolizioni e restyling in zona largo Manni: nuovo accordo a Terni
Nuovo piano attuativo
Si tratta del piano di recupero di iniziativa privata che si snoda nell’area di fronte al parcheggio di largo Manni. La società coinvolta è la Costruzioni Struzzi Mauro srl e l’intervento di fatto non è mai iniziato: prevede la demolizione degli immobili fatiscenti, la realizzazione di un edificio residenziale e le opere di urbanizzazione. Il dirigente all’urbanistica Claudio Bedini ha firmato l’atto per lo svincolo della fidejussione e da quanto si apprende ora sarà presentato un nuovo piano attuativo adeguato alle normative attuali. Motivo? Per quello originario non ci sarebbero più le condizioni per l’attuazione. Il rinnovo della convenzione era invece stato chiesto tra il 2021 e il 2022. A seguire l’iter per palazzo Spada è il responsabile unico del procedimento, l’architetto Antonino Cuzzucoli.