Via Goldoni – I Maggio Terni: aperture per il restyling. Ma resta nodo posti auto

Secondo round tra commercianti e amministrazione per sistemare l’incrocio: niente posti in più per i veicoli in via Massarucci. Ok a spostamento cartelloni

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di S.F.

I commercianti schierati

Nessuna chance di realizzare posti auto in più lungo via Massarucci. Sì allo spostamento dei vecchi cartelloni pubblicitari ed alla rimozione – cartelli già posizionati da tempo, entrerà in azione l’Asm – delle biciclette. Standby per la questione illuminazione. E progetto definito «molto carino» prima e «caruccio» poi dal vicesindaco Benedetta Salvati. Secondo round e partita riqualificazione dell’angolo tra via Goldoni e via I Maggio che prende una piega: questo l’esito del secondo confronto in I commissione consiliare tra l’amministrazione comunale di Terni ed una rappresentanza di commercianti dell’area, in pressing per un restyling complessivo capace di dare più decoro e comodità per tutti. Resta il nodo dei residenti, tuttora da audire. Ma quantomeno ci sono le prime risposte con specifico atto di indirizzo preparato.

I COMMERCIANTI IN PRESSING PER IL RESTYLING

Il restyling proposto

La sistemazione dell’area: lavoro per gli uffici

La prima ad esporsi è stata il vicesindaco Salvati, assente al primo confronto: «Ho dato indicazioni per il computo metrico e ancora non lo ho. Il progetto è molto carino per la risistemazione dell’area con le panchine, può essere anche arricchito – ha sottolineato – con ulteriori attrezzature per il decoro urbano. Lo apprezzo. Ora vediamo se tra le risorse per la manutenzione ordinaria possiamo capire come intervenire». C’è anche il nodo residenti: «Magari c’è chi non gradisce la sottrazione di posti auto». Il nodo centrale. A palazzo Spada presente anche l’assessore all’urbanistica Federico Cini.

Scarcia e Salvati

Via Massarucci, bici e cartelloni

Su questo aspetto arriva lo stop dell’assessore a polizia Locale e viabilità Giovanna Scarcia, accompagnata per l’occasione dal funzionario tecnico Angelo Porchetti: «Abbiamo fatto due sopralluoghi. Il primo con l’architetto (Porchetti, ndr), l’altro svolto da me con un tecnico dell’ufficio. La questione è fattibile per la tracciatura ma non porta al recupero di nuovi posti per le autovetture». I commercianti avevano ipotizzato che, con l’eliminazione di alcuni posteggi all’angolo tra via Goldoni e via I Maggio, si sarebbero potuti  farne in quel punto per riequilibrare la situazione. Niente da fare: «La strada – le parole dell’avvocato di origine assergese – è a doppio senso e seguendo il codice della strada si può tracciare solo sul lato destro. Niente parcheggi a spina di pesce». Per le bici tutto ok: «Il metallo sarà riciclato». Altro tema è il progetto per la realizzazione dell’aiuola centrale: «Quattro posti per le auto sono su via Goldoni per l’occupazione di suolo pubblico, quindi effettivi sono di meno allo stato attuale». Sponda esercenti a farsi avanti per prima è stata Barbara Tonin per delucidazioni sul futuro dei cartelloni pubblicitari e la potatura dei lecci: «Uno sta morendo, l’altro va sistemato». Semaforo verde dalla Scarcia: «L’Ica, il concessionario, ha dato la disponibilità per lo spostamento dei cartelloni. Segnalo che è in sviluppo un progetto generale per la sostituzione di quelli vecchi in tutta la città».

Angelo Porchetti

La mancanza di misure ed il sollecito

Breve l’intervento di Porchetti: «In via Massarucci non abbiamo le misure per istituire formalmente i parcheggi. La piazzetta? Quest’anno sono state rilasciate a due esercenti le autorizzazioni per il suolo pubblico sui posti auto esistenti. Valutate bene questo aspetto fin da ora perché può creare problemi. I cartelloni possono essere spostati in modo veloce». Sponda maggioranza a far pressione è stata Patrizia Braghiroli, capogruppo FdI: «Sollecito un confronto con i residenti. Appoggio la richiesta, ma c’è da ragionare sui portatori di handicap. Occorre una ricognizione degli stalli dedicati a loro». Poi una considerazione: «Chi sceglie di abitare in centro sa che ci sono determinati vincoli, altrimenti si va ad abitare in campagna». Alessandro Gentiletti (Senso Civico) ha chiesto e ottenuto di mettere nero su bianco un atto di indirizzo: «Serve programmazione e stabilire se il progetto può essere fatto o meno. E con quali fondi». I commercianti hanno voluto specificare che sì, gradirebbero – post modifiche – un piccolo spazio per il suolo pubblico. Utile per i tavoli all’esterno. Lucia Dominici (FI) ha chiesto una data di partenza per gli interventi più facili: «Dei lecci ce ne occuperemo in autunno. Per lo spostamento dei cartellonila prossima settimana risentiremo Ica per trovare uno spazio idoneo, i tempi sono brevi», le repliche di Salvati e Scarcia. Per l’illuminazione nessuna comunicazione invece. Si va verso un mini restyling.

La proposta

L’idea progettuale

Il restyling proposto

L’incrocio in questione

L’incrocio in questione

L’area coinvolta

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