Terni, Sii: «Società sana e attenta agli utenti»

Il Servizio idrico replica alle critiche: «Tariffe stabilite dall’Auri, evitati mille distacchi dopo l’emergenza Covid»

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Il Sii è «una società sana, virtuosa e attenta agli utenti», con «15 milioni di investimenti all’anno, un utile di esercizio di oltre 3 milioni e un patrimonio netto di oltre 31 milioni e 800 mila euro». È inoltre «grande l’impegno per aiutare chi è in difficoltà, anche nell’emergenza covid». Il Servizio idrico integrato replica così, in una nota, alle polemiche degli ultimi giorni giunte da più parti.

DOPO L’OK AL BILANCIO IL SII ‘BUSSA’ AI SOCI: «VERSATE 4 MILIONI»

Tutti i numeri, utile in aumento

Dal bilancio approvato e relativo all’anno 2019 risulta «un utile di esercizio di 3 milioni 105 mila euro, ossia il 24% in più rispetto al 2018». «C’è inoltre – si legge nella nota – un patrimonio netto di 31 milioni 803 mila 108 euro, ciò a dimostrazione della solidità patrimoniale della società, concetto ben diverso dal disequilibrio finanziario all’attenzione dei soci da oltre un anno con proposta di soluzioni risolutive diversificate». Quanto al costo per la locazione di tutti gli uffici (sede, front office Terni, uffici di territorio), questo ammonta a 116 mila 235 euro annui. «Il costo delle locazioni è stato negli anni sensibilmente ridotto a seguito di ricontrattazione con il locatore e si posiziona, oggi, al di sotto dei correnti costi di mercato, risultando dunque del tutto fantasioso il riferimento della stampa a 400 mila euro».

Capitoli investimenti e tariffe

In merito al capitolo investimenti, il Sii ne realizza «ormai mediamente quasi 15 milioni ogni anno», tra questi viene ricordato il nuovo acquedotto Scheggino-Pentima, «opera importantissima che garantisce acqua di prima qualità per 100 anni». «Tutti gli investimenti hanno l’obiettivo di assicurare agli utenti un’alta qualità dell’acqua erogata nonché tempestività di intervento, e di risoluzione, in ordine alle problematiche verificatesi». Altro punto finito al centro del dibattito, quello dell’importo della tariffa che, si legge ancora nella nota, «viene stabilito dall’Auri e votato dall’assemblea dei sindaci». «Pertanto la società Sii applica quanto stabilito dai suddetti soggetti cui spetta per legge la competenza esclusiva in materia e le relative assunzioni di responsabilità in termini di adeguatezza degli investimenti approvati alle normative in materia ambientale e alle prescrizioni dell’Arera sui target di qualità tecnica e commerciale».

La situazione delle utenze in difficoltà

Quanto alla richiesta di rateizzazione del pagamento delle utenze, «è prassi seguita da sempre dall’azienda al fine sostenere le particolari esigenze dell’utenza». «Ciò è riferibile a circa il 3% dell’utenza complessiva. Un importante sforzo aggiuntivo è stato fatto per l’emergenza covid. Il Sii ha infatti bloccato i distacchi per morosità evitandone circa mille, cioè 200 al mese da marzo a luglio. Sempre per lo stesso periodo, inoltre, sono state circa mille le rateizzazioni. Anche per l’anno 2019 Sii ha comunque integrato il bonus idrico integrativo destinato alle utenze disagiate sostenendo direttamente 70 mila euro di costi a ciò finalizzati. Siamo l’unico gestore in tutta l’Umbria a farlo». «L’attività del Sii – conclude la società – è compiutamente riportata nel sito web aziendale, con livelli di trasparenza assunti spontaneamente anche oltre i vincoli di legge ed è sottoposta al controllo dell’organismo di vigilanza, del collegio sindacale e della società di revisione. Quanto sopra al fine di verità ed a tutela del buon nome e della reputazione della società Sii, dei propri dipendenti, e dell’utenza tutta».

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