Terni: spariscono i soldi per pagare le bollette. Assolto titolare di poste private a Cospea

L’uomo era accusato di appropriazione indebita per fatti del 2017

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Era accusato di essersi appropriato indebitamemte di circa 650 euro, soldi consegnati da due utenti per il pagamento – mai avvenuto – delle bollette SII relative alla fornitura dell’acqua. Fatti contestualizzati dalla procura di Terni fra luglio e novembre del 2017 e contestati ad un 38enne di origini siciliane, noto in città per le sue attività commerciali e titolare di un ufficio di poste private all’interno del centro commerciale Cospea di via Montefiorino.

L’avvocato Luca Leonardi

Il processo

In questi giorni il processo che lo vedeva imputato è giunto a sentenza e il giudice Elisa Fornaro lo ha assolto per l’impossibilità di ricondurre le condotte contestate all’imputato, oltre ogni ragionevole dubbio. Nel corso del processo sono stati sentiti sette testi dell’accusa, compresi gli agenti di polizia che avevano indagato sulle denunce sporte dalle due utenti ‘beffate’, e tre testi della difesa. Il 38enne è difeso dall’avvocato Luca Leonardi del foro di Terni, ovviamente soddisfatto dell’esito finale.

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