Terni, sport e turismo col ‘Gran Tour Rando’

Nel weekend la 5° edizione rivolta ai cicloamatori: sfida tra le bellezze della Valnerina ternana

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Terni, la randonnée e il cicloturismo, l’appuntamento si rinnova. Dopo quattro edizioni sperimentali, sabato e domenica ‘Il Grand Tour Rando’ è pronto a compiere il grande salto: quello in arrivo – 5° edizione – si presenta come l’evento più importante per i cicloamatori del centro Italia in riferimento alla specialità. Inaugurazione prevista per domenica mattina alla Cascata delle Marmore, alle 8.

Cascata Marmore village piazzale byron valnerinaViaggio e scenari Un ciclismo particolare quello della randonnée: oltre alla classica competizione, di massima rilevanza è l’attenzione al paesaggio e agli scenari che fanno da contorno alla gara: ‘Il Grand Tour Rando’ nasce infatti come un progetto di valorizzazione turistica del territorio, in una sorta di ‘scuola’ per imparare le regole e per cimentarsi con quattro percorsi tra loro molto diversi. In comune ci sono arrivo e partenza dalla Cascata delle Marmore. La manifestazione è co-organizzata da Umbria Experience (Dit) con il Comune di Terni e il patrocinio dei Comuni di Stroncone, Narni, Acquasparta, Baschi, Fabro e della maggior parte dei comuni della provincia di Terni attraversati dai vari percorsi.

La Cascata delle Marmore

La Cascata delle Marmore

I percorsi L’anello più facile è il ‘Promo 50’: 34 chilometri e 300 metri di dislivello lungo – Arrone, Forca d’Arrone, Piediluco, Marmore, Papigno e Cascata delle Marmore – la Valnerina. Il ‘Basic 100’ unisce i centri della ‘Conca’: viaggio tra Stroncone, Narni, San Gemini e Cesi per poco più di 100 chilometri e 1700 metri di dislivello. Il tracciato ‘Standard’ è riconosciuto come brevetto Brm (Brevets de randonneurs mondiaux): misura 202 chilometri con 3300 metri di dislivello e arriva fino al lago di Corbara. Infine l’Extreme’, che fa parte del campionato italiano Ari (Audax randonneur Italia) e si snoda lungo 320 chilometri, con oltre 5300 metri di dislivello. L’anello raggiunge il territorio orvietano, fino al monte Peglia. Il costo d’iscrizione per la randonnée da 300 chilometri è di 15 euro, 5 in meno per gli altri tracciati.

Il programma

Il programma

La novità 2016 è rappresentata dalla gara ‘Vintage’: gara da 50 e 100 chilometri per bici d’epoca datate – massimo – fino al 1987 e abbigliamento altrettanto ‘storico’. La partenza alla francese è fissata dalle 9 alle 10 di domenica mattina. Tutti i percorsi sono dotati di segnaletica stradale permanente di itinerario: lo spettacolo del ‘Grand tour fra le acque delle verdi valli’ è in arrivo.

Le cronoscalate Lungo il percorso ne sono presenti due: la prima, comune ai quattro percorsi, nella salita della Forca d’Arrone e la seconda (percorsi ‘standard’ ed ‘extreme’) nella salita di Civitella del Lago, suddivisa in due tratti.

Il brevetto ‘Il Grand Tour Rando’ è stato pensato come un evento annuale, che vale come sessione d’esame ufficiale per i tutti i partecipanti; tuttavia durante l’anno è possibile conseguire in autonomia il brevetto permanente sui vari anelli utilizzando la carta di viaggio in distribuzione presso i 18 ‘Rando point’ lungo il percorso, presso le ‘Rando station’ (alberghi e strutture ricettive associate al Dit) o nei ‘Rando service’ (ciclofficine convenzionate). Per ottenere il brevetto sarà sufficiente far apporre i timbri necessari lungo il percorso. QUI sono disponibili ulteriori informazioni.

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