Terni, Tin migliora grazie a ‘I Pagliacci’

All’ospedale Santa Maria 2 strumenti diagnostici per la Terapia intensiva neonatale donati dell’associazione di Alessandro Rossi

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Nuovo gesto di solidarietà da parte dell’associazione I Pagliacci di Terni, che martedì 26 marzo ha consegnato all’ospedale due strumenti diagnostici particolarmente utili per la Terapia intensiva neonatale in un incontro semplice e informale cui hanno preso parte il presidente dell’associazione Alessandro Rossi, la direttrice facente funzione della struttura di Pediatria Tin Federica Celi e il direttore sanitario Sandro Fratini.

Le donazioni

Sono stati donati un pulsossimetro pediatrico e un bilirubinometro neonatale, per un valore complessivo di circa 6.500 euro. Il primo è un dispositivo non invasivo che misura il livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue, parametro vitale di fondamentale importanza anche nella gestione di pazienti critici. Il secondo strumento, invece, misura la concentrazione di bilirubina nel sangue e si rivela utilissimo per la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo dell’ittero neonatale patologico, molto frequente anche nei neonati prematuri. L’ittero grave è una potenziale causa di danni permanenti al sistema nervoso centrale nel caso in cui non venga diagnosticato e trattato tempestivamente.

Le strumentazioni

«La strumentazione donata risulta estremamente necessaria e preziosa poiché al momento – spiega la dottoressa Celi – l’unico bilirubinometro neonatale all’interno dell’ospedale è in dotazione del nido e sia la Tin-Patologia neonatale sia l’ambulatorio neonatologico ne erano sprovvisti». Fratini aggiunge che «il nuovo pulsossimetro sarà utilizzato per estendere a tutti i neonati, anche sani, lo screening cardiologico consigliato dalle linee-guida della Società italiana di neonatologia per l’esclusione di alcune cardiopatie congenite potenzialmente gravi». Prima donazione «che l’associazione ha portato a termine nel 2019 – spiega Alessandro Rossi – concordata come sempre in base alle esigenze espresse dalla direzione della struttura. Una donazione che nasce dalla maxi raccolta dedicata al cinema in pediatria, che ha superato ogni aspettativa».

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