Terni, ‘Vette in vista’: al via il concorso video

La rassegna è in programma dal 28 al 31 gennaio 2016. Le modalità di partecipazione

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‘Vette in vista’, la rassegna di cinema di montagna e di esplorazione, si prepara per l’ottava edizione – dal 28 al 31 gennaio 2016 a Terni – e lo fa proponendo a tutti gli appassionati la partecipazione alla quinta edizione del concorso per opere video, ‘Valentino Paparelli’.

Lo slogan Il concorso, il cui slogan è ‘Libera la tua creatività attraverso immagini in movimento, trattando temi quali: montagna, avventura, esplorazione e ambiente. Trasferisci le tue emozioni sullo schermo allargando gli orizzonti della fantasia e raccontando le tue storie’, ha l’obiettivo di intercettare quelle opere che si distingueranno per originalità e sensibilità di contenuti.

I lavori saranno valutati da un’eterogenea giuria guidata, per questa edizione, da Luca Calzolari (giornalista, direttore di Montagne 360°), Tullio Bernabei (autore e regista di documentari televisivi), Igor Moschcowitz (fotoreporter ‘Notizie Comuni-Italiani.it’), Marina Rinaldi (rappresentante della sezione Cai Terni) e Ivano Cristofanelli (rappresentante dell’associazione ‘Stefano Zavka’).

I premi Le loro insindacabili valutazioni decreteranno l’ammissione dei lavori, riconoscendo ai primi tre classificati premi in denaro e una pergamena celebrativa. Le opere selezionate saranno proiettate domenica 31 gennaio 2016 all’interno della giornata conclusiva della rassegna, durante la quale avverrà la premiazione dei vincitori. Tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione sono contenute nel bando. Per ulteriori chiarimenti presso l’associazione ‘Stefano Zavka’, www.precipizirelativi.it.

‘Vette in vista’ è una rassegna di cinema di montagna e di esplorazione, frutto di un attento ed accurato lavoro di squadra che poggia sulla passione e la volontà di promuovere la conoscenza degli ambienti montani. Un motore che conduce gli organizzatori – Associazione ‘Stefano Zavka’ e sezione Cai Terni -, verso scelte tese a rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più numeroso e preparato, nella consueta struttura del centro museale del Caos di Terni. L’obiettivo che si persegue sta nel declinare la montagna nelle sue innumerevoli sfaccettature, con la consapevolezza che tali manifestazioni hanno la responsabilità e al tempo stesso la forza di mettere a disposizione del pubblico stimoli e spunti di riflessione.

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