Terni, via Bramante: lunedì via ai lavori

L’Afor in azione per l’abbattimento dei pini, saranno sostituiti dai lecci. Quindi ci sarà il rifacimento del piano stradale

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Abbattimento dei pini a lato del parcheggio degli uffici finanziari e, successivamente, rifacimento dell’asfalto. Da lunedì – salvo sorprese, con un po’ di ritardo rispetto alle tempistiche indicate a dicembre – via ai lavori in via Bramante, da anni alle prese con evidenti problemi di ‘dissesto’ del piano stradale causato dalle piante presenti: l’annuncio è degli assessori Benedetta Salvati ed Enrico Melasecche.

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Afor in azione

Lunedì si procederà con l’abbattimento dei pini «iniziando dalla parte terminale verso la ferrovia per poi concludere entro 3/5 giorni in prossimita della rotatoria di via Bramante. Vi saranno disagi per la circolazione stradale in ingresso tuttavia è garantito il parcheggio salvo i tre posti auto a ridosso di ogni intervento», viene messo in evidenza. Contestualmente è stata sbloccata la situazione legata «all’annosa pratica per l’apertura al transito dei parcheggi a raso lungo la ferrovia e di quelli interrati sotto al cinema, pubblici anche quelli, realizzati da Marcelloni/MT Cinema nell’ambito della lottizzazione. Il Suap sta definendo i collaudi per consentire l’uso legittimo di quegli spazi. Immediatamente dopo, per evitare la sovrapposizione tra i cantieri ai fini della sicurezza, inizierà quello comunale condotto dalla Impresa Evidio Piconi, vincitrice della gara, relativo alla strada ed alla sosta in betonella. Vi saranno limitazioni nel senso di marcia. Il tutto verrà coadiuvato da una pattuglia dei Vigili Urbani per gestire la viabilità».

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Comunità montana e lecci

In arrivo – come per altre zone del territorio – i lecci: «L’errore di aver messo – puntualizzano – a dimora circa trenta anni fa dei pini nella immediata prossimita di strada e parcheggi verrà rimosso, non senza spese per il Comune, dopo la certificazione da parte della Comunità Montana che ne impone l’abbattimento. Come noto, verranno sostituiti con i lecci, sempreverdi e con le radici fittonanti di cui l’Afor garantisce l’attecchimento e provvede alla irrigazione nei primi anni dall’impianto. Garantiscono una elevata stabilità oltre alla ben nota funzione clorofilliana durante l’intero arco dell’anno. Verrà ripristinata alla perfezione la strada e gli stalli relativi alla sosta. Un altro tassello va a soluzione mentre continuano le richieste di intervento in Via Mozzoni , Via Campofregoso, Via Borsi, dove le radici dei pini hanno prodotto uno sconvolgimento tellurico pericolosissimo».

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