Terni, via Carrara: altra alba di ‘passione’

Dopo la maxi rissa con due arresti, intorno alle 6 di sabato due marocchini se le sono date di santa ragione. Sul posto è intervenuto il 112

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Queste di inizio estate, non sono certo notti – né albe – tranquille per i residenti di via Carrara, in pieno centro a Terni. Dopo la maxi rissa dello scorso 29 giugno, coinvolte fra le venti e le trenta persone di nazionalità dominicana e conclusa con due arresti da parte della squadra Volante di Terni, all’alba di sabato le forze dell’ordine – in particolare i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Terni – hanno avuto il loro bel da fare per un’altra violenta lite scoppiata intorno alle 6 di sabato mattina fra persone di origine marocchina.

Lite in strada Giunto sul posto, il 112 si è trovato solo di fronte una parte dei ‘contendenti’: gli altri, fiutati i possibili guai, se l’erano già data a gambe. Sul ‘terreno’, in particolare, era rimasto un giovane marocchino, già sottoposto alla misura dell’obbligo di firma per precedenti denunce, contuso e in evidente stato di ebbrezza alcolica. L’uomo è stato soccorso dagli operatori del 118 e trasportato in ospedale dove è stato medicato, con le analisi che hanno confermato l’elevatissimo tasso alcolemico nel sangue.

Tensione alle stelle La lite sarebbe stata fra quest’ultimo ed un altro connazionale, con i rispettivi amici pronti a prendere le difese dell’uno e dell’altro, senza tuttavia restare coinvolti nel fatto. Dopo aver trascorso la notte in alcuni locali della zona, questa volta non si parla del Masa Cafè su cui comunque resta massima l’attenzione di polizia e carabinieri, i due – complici parecchi bicchieri di troppo – sono venuti alle mani. Un fatto meno grave di quello accaduto pochi giorni prima in via Carrara, ma indicativo dello stato di tensione, di degrado e di insicurezza in cui versano alcune zone del centro storico – e chi ci abita – di fatto in mano a spacciatori, ubriachi e soggetti ultra noti alle forze di polizia.

Provvedimenti in arrivo Il problema rappresentato da alcuni locali cittadini, punti di ritrovo di soggetti tutt’altro che raccomandabili, è fra le prime questioni che il nuovo questore di Terni, Antonino Messineo, si troverà ad affrontare subito dopo l’insediamento. E sul punto ci sarebbe già una relazione dettagliata, da parte del predecessore Carmine Belfiore, a cui potrebbero fare seguito drastici provvedimenti di pubblica sicurezza.

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