Terremoto a Norcia: «Sabato in piazza»

Il comitato ‘Vivere a Norcia’ promuove una manifestazione di protesta davanti al Coc: «Non accettiamo e non accetteremo mai la dispersione delle nostre famiglie»

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Gli appelli alla concordia non hanno avuto effetto e il comitato ‘Vivere a Norcia’ ha deciso di rompere gli indugi: «Dopo due mesi e mezzo di scosse e una assai carente gestione dell’emergenza sin dal 24 agosto, domani (sabato; ndr) protesteremo in forma ufficiale e unitaria davanti al Centro Operativo Comunale di Norcia. Ci siamo dati appuntamento per le ore 10 e saremo in tanti, quali che siano le condizioni meteorologiche».

sisma-norcia-terremoto565656La protesta «Non accettiamo e non accetteremo mai – scrive il comitato – la dispersione delle nostre famiglie, dei nostri studenti, dei nostri anziani, dei lavoratori costretti a viaggi onerosi e disperanti per tornare e ripartire dalla nostra terra, radici culturali e di vita. Vogliamo essere ascoltati: sappiamo che le casette di legno possono arrivare subito, non tra sette lunghi mesi. Solo così potremo ripartire insieme».

Il progetto

Il progetto

No ai container La rivendicazione che il comitato fa, parte da una considerazione: «Noi, figli dell’Appennino centrale, siamo pochi, forse non pesiamo abbastanza politicamente, ma abbiamo sempre pagato le tasse. Abbiamo per parte nostra sempre contribuito al benessere dell’Umbria in Italia: chiediamo dignità e non container con bagni collettivi».

Visibilità La promessa che fanno è che cercheranno in tutti i modi di non passare inosservati: «Invitiamo gli operatori dell’informazione per domattina, sabato 12 novembre. Ci riconoscerete: nessuno potrà poi trattarci da invisibili. E’ una protesta che facciamo per tutti i terremotati, per la gente rapidamente dimenticata, per le comunità spezzate, vicine a noi… per sempre dentro di noi».

 

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