Terremoto, Enel sospende i pagamenti

Il provvedimento, riferito a fatture emesse o da emettere, riguarda i comuni colpiti dal sisma di Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio

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A seguito del sisma del 24 agosto scorso, recepito il provvedimento dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (Aeegsi), Enel ha sospeso i termini di pagamento delle fatture per la fornitura di energia elettrica e gas, emesse o da emettere, per i comuni colpiti dal sisma.

I comuni individuati sono Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Montegallo, Montefortino e Montemonaco (Marche); Montereale, Capitignano, Campotosto, Valle Castellana e Rocca Santa Maria (Abruzzo); Accumoli e Amatrice (Lazio); Preci, Norcia, Cascia e Monteleone di Spoleto (Umbria).

Sospeso il recupero credito Enel informa i propri clienti che le società Enel energia, Enel servizio elettrico ed Enel sole hanno anche sospeso tutte le eventuali azioni di recupero credito sulle fatture precedentemente emesse. Per le bollette già emesse prima della sospensione della fatturazione e la cui richiesta di pagamento è già stata inoltrata agli istituti di credito, Enel informa i propri clienti che hanno sottoscritto la domiciliazione bancaria che è possibile chiedere al proprio istituto di credito il blocco del pagamento. Per ogni ulteriore chiarimento è possibile chiamare l’800.900.860 (Enel energia) oppure l’800.900.800 (Enel servizio elettrico).

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