Terremoto, lavatrici per gli sfollati

Associazioni e privati donano una lavanderia a chi si trova negli hotel di Perugia. L’assessore Cicchi: «Sembra banale, ma le attività quotidiane qui diventano molto importanti»

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Tre lavatrici e asciugatrici, catini di plastica e ferri da stiro. C’è tutto il necessario per lavare e stirare, nella nuova lavanderia allestita per i terremotati che alloggiano all’hotel Ilgo di Perugia. Il locale, messo a disposizione dall’oratorio, è proprio a due passi dall’albergo e potrà essere usato a piacimento dagli ospiti.

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La cerimonia A tagliare il nastro è stata l’assessore comunale ai Servizi sociali Edi Cicchi, insieme al presidente del comitato regionale della Croce Rossa Paolo Scura e Andrea Dell’Orso, presidente del Lions club di Perugia, che ha donato le lavatrici. Nel corso della cerimonia di consegna, prima di spostarsi nella nuova lavanderia, l’assessore Cicchi ha ringraziato, anche a nome del Sindaco Romizi, tutte le associazioni che in questi mesi si sono «prodigate per essere vicine agli sfollati». Se infatti l’amministrazione comunale non riesce a far fronte a tutte le necessità, «il tessuto sociale tiene e tante realtà si sono messe insieme per costruire una rete di sostegno alle persone». Tra queste la Caritas, la Croce Rossa, gli oratori e gli scout. Tutte presenti con i loro rappresentanti nel salone dell’Ilgo, hanno ricevuto una pergamena di ringraziamento da parte del Comune di Perugia.

PARLA L’ASSESSORE EDI CICCHI – IL VIDEO

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«Come una famiglia» Da quando i sessanta abitanti della Valnerina sono arrivati ad oggi, i momenti di difficoltà sono stati tanti ma – raccontano – si è instaurato subito un clima familiare, proprio grazie alla vicinanza delle associazioni. «Siamo diventati tutti parenti», scherza un’anziana signora. E i membri di Caritas e dell’oratorio locale lo confermano: «Questi giorni sono stati un momento di forte crescita per tutti, abbiamo cercato di tenerli allegri organizzando momenti di festa, ma anche occasioni di ascolto e di conoscenza reciproca». I momenti di convivialità saranno intensificati con le feste, per quelli che decideranno di rimanere a Perugia. Le signore di Norcia sono già pronte a mettere a disposizione di tutti la loro arte culinaria: in questi giorni insegneranno a fare le tagliatelle.

PARLA UNA VITTIMA DEL TERREMOTO – IL VIDEO

Gesti piccoli ma importanti Oltre al buon clima, era però importante migliorare la qualità della vita dei terremotati che ormai da un mese e mezzo vivono in hotel.  «Sembra una banalità15556286_10211448110056309_488152829_o, ma una lavatrice può aiutare molto nelle attività quotidiane – spiega l’assessore Cicchi – ed anche andare a lavare i panni rappresenta un’occasione di socialità, un momento per ricostruire il senso di comunità». Le donne dell’Ilgo ne sono convinte: «lavare a mano nel lavandino della camera era diventato scomodo, sono davvero molto contenta», dice una signora. Ora il Comune pensa a quali altri progetti potrà mettere in campo per continuare ad aiutare gli sfollati. Oltre alle iniziative culinarie, un’idea intanto c’è: una macchina da cucire per gli eventuali rammendi. Un modo come un altro perché le persone, soprattutto quelle anziane, possano sentirsi a casa.

 

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