Todi, rogo al palazzo del Vignola 40 anni dopo: «Fate in modo che non riaccada»

L’appello di Ivano Gentili, vigile del fuoco che intervenne nell’incendio, agli ingegneri intervenuti al convegno il 29 aprile

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Il 25 aprile del 1982 un violento incendio devastò il palazzo del Vignola a Todi che in quel momento ospitava la mostra dell’antiquariato. L’edificio era affollato da decine di persone. Trentacinque di loro non riuscirono a salvarsi, perdendo la vita fra le fiamme. Per ricordare quel tragico evento di quarant’anni fa, venerdì 29 aprile, nella sala del consiglio comunale di Todi, si è tenuto un convegno dal titolo ‘Una lettura ingegneristica della tragedia’. Al convegno sono intervenuti il professor Andrea Di Schino, presidente del corso di laurea in ingegneria industriale dell’Università degli studi di Perugia, l’ingegner Lucia Bachini, consigliere dell’Ordine degli ingegneri di Perugia, il direttore regionale dei vigili del fuoco ingegner Francesco Notaro e i comandanti dei vigili del fuoco di Perugia e Terni, l’ingegner Francesco Orrù e l’ingegner Giancarlo Cuglietta.

Le tesi di laurea di due studenti a Terni

Due tesi di laurea sull’argomento sono state presentate dai loro autori, due studenti ternani che si sono laureati lo scorso anno presso la sede di Terni di ingegneria. Si tratta di Elena Benedetta Pirozzi, autrice della tesi di laurea dal titolo ‘Simulazione in ambiente Fds (Fire dynamics simulator) dell’incendio che ha interessato il palazzo del Vignola in Todi il 25 aprile 1982 sulla base dei documenti contenuti nel fascicolo processuale’, e di Massimiliano Proietti, autore della tesi di laurea dal titolo ‘Modellazione in ambiente Fds-Evac (Fire dynamics simulator-Evacuation mode) dell’esodo degli occupanti del palazzo del Vignola in Todi durante l’incendio che lo ha interessato il 25 aprile 1982 a partire dagli atti del fascicolo processuale’. Relatore delle due tesi di laurea è stato l’ingegner David Rugeri, già professore a contratto di ‘Impianti industriali’ al corso ternano, che è intervenuto al convegno insieme al correlatore, l’ingegnere Vincenzo Cascioli.

Ivano Gentili, vigile del fuoco in pensione: «Ingegneri, fate in modo che non accada più»

Massimo Rocchi Bilancini, autore del libro ‘Brucia il Vignola’, ha introdotto e moderato i lavori. «I risultati delle due tesi sviluppate sull’incendio del palazzo del Vignola presso il corso di laurea in ingegneria industriale a Terni sono un chiaro esempio della qualità della scuola di ingegneria ternana e della validità ed attualità degli insegnamenti impartiti», queste le parole del professor Andrea Di Schino, presidente del corso di laurea attivo presso la sede di Terni. L’ingegner Lucia Bachini, intervenuta in qualità di consigliere dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Perugia, patrocinatore dell’evento, ha posto l’attenzione dei presenti sul ruolo del professionista, in particolare del professionista antincendio, «chiamato quale conoscitore della materia, sia sul piano normativo sia sul piano tecnico, sì ad individuare le adeguate misure di prevenzione e protezione contro il rischio di incendio, ma è chiamato altresì, necessariamente, a sensibilizzare, creando una coscienza del rischio, i committenti, e in generale tutte le persone che possono accedere in un luogo di svago o di lavoro, sull’importanza di adottare quelle misure di sicurezza utili a evitare che eventi come quello del palazzo del Vignola possano ripetersi». Toccante la testimonianza in chiusura di convegno di Ivano Gentili, vigile del fuoco ormai in pensione che intervenne al Vignola quarant’anni fa: «Mi rivolgo a voi ingegneri – ha detto – vi prego fate di tutto affinché tragedie come questa non accadano più».

Ricordate le vittime a 40 anni dalla tragedia di palazzo del Vignola

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