Todi, un cinefestival sui diritti umani

‘Diritti a Todi. Human rights international film festival’ è in programma dal 27 ottobre

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Dieci lungometraggi e trenta corti scelti tra oltre 2 mila proposte di documentari d’autore. Si tratta di ‘Diritti a Todi. Human rights international film festival’ in programma dal 27 ottobre al primo novembre nei luoghi più suggestivi del piccolo centro umbro come il Tempio di Santa Maria della Consolazione e la Sala del Capitano del Popolo.

Diritti e conflitti Al centro della rassegna i conflitti dimenticati. Storie esemplari di persone comuni, privazioni, lotte, sofferenze e aspirazioni raccolte in ogni continente. Da martedì 27, per sei giorni, Todi diventa la capitale umbra dei diritti umani con proiezioni, spettacoli, convegni e mostre per riflettere e raccontare realtà di cui si parla ancora troppo poco. Nel fitto programma di eventi spiccano le premiere, una nazionale, una europea e una mondiale oltre che i due focus con documentari sull’Argentina e l’Itan, cinque film-evento italiani e una rassegna presentata dall’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (Aamod)

Incontri Durante la manifestazione il pubblico potrà poi incontrare i registi dei vari documentari, approfondire alcune tematiche con studiosi e organizzazioni impegnate in prima linea su quella frontiera. Tra i promotori del festival Teatri di Nina, Demetra Produzioni, Own Air con il sostegno e il patrocinio del Comune di Todi,della Regione Umbria, dell’Universita’ di Perugia, dell’Associazione dei giovani produttori cinematografici indipendenti (Agpci) e di Amnesty International, che ha organizzato per sabato 31 ottobre un forum sul “fallimento dell’Europa nella gestione dei flussi migratori”, a quale interverranno rappresentanti delle istituzioni europee e del ministero dell’Interno, analisti, operatori dell’accoglienza.

Ospiti e premi Tantissimi i protagonisti del festival, tra cui lo scrittore Bijan Zarmandili e don Mussie Zerai, il missionario candidato al Nobel per la pace. Atteso anche il regista Bernardo Bertolucci. Otto i premi da assegnare: il miglior documentario e il miglior cortometraggio, il premio Agpci, i due premi della giuria di studenti, il premio del Centro studi americanisti “Circolo Amerindiano”, il premio di Amnesty International e il premio dell’Aamod. In giuria Mimmo Calopresti per la sezione lungometraggi e Francesca Fornario per i corti, il comitato scientifico e’ affidato a Ritanna Armeni.

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