Nuovo mezzo soccorso avanzato al Trasimeno

Permetterà di ottimizzare i tempi di percorrenza dal luogo di partenza a quello dell’evento

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Un mezzo di soccorso avanzato (msa) in grado di trasportare nel più breve tempo possibile un’equipe sanitaria – competenze avanzate – con possibilità di trasmissione dell’elettrocardiogramma all’unità di terapia intensiva cardiologica di riferimento e integrabile per lo svolgimento delle analisi del sangue e delle ecografie d’urgenza. È ora a disposizione della rete emergenziale territoriale del lago Trasimeno e di Città della Pieve. L’equipaggio è composto da medici e infermieri formati con appositi corsi riguardanti la guida sicura e tutti i corsi di emergenza avanzati Irc (Italian resuscitation council).

La novità

Andrea Casciari, direttore generale della Usl Umbria 1, sottolinea che «dopo due mesi di attività sperimentale, nei quali è stato utilizzato con una media di un intervento al giorno il mezzo di soccorso avanzato verrà utilizzato a tempo pieno in scenari complessi, ambienti impervi, con tempi di recupero paziente prolungati, in modo da lasciare operative le altre ambulanze, con conseguente risparmio di altri mezzi e operatori. L’attivazione del mezzo di soccorso avanzato testimonia l’impegno dell’azienda nel garantire il massimo livello di sicurezza e qualità degli interventi di emergenza nel territorio del Trasimeno e del pievese; in questo senso sono stati firmati protocolli d’intesa con la Regione Toscana per consentire l’intervento del mezzo di soccorso più vicino al luogo dell’evento, indipendentemente dalla sede regionale di provenienza. Ricordo infine che è in fase di acquisizione l’area destinata alla realizzazione di una superficie per l’Eliambulanza, nei pressi di Città della Pieve, che sarà attiva anche nelle ore notturne».

Cosa cambia

Il nuovo mezzo «garantisce – spiega Francesco Borgognoni, direttore del dipartimento di emergenza-urgenza – la massima flessibilità e appropriatezza ottimizzando i tempi di percorrenza dal luogo di partenza al luogo dell’evento, integrandosi perfettamente con tutte le altre equipe di soccorso. L’attivazione del msa avviene esclusivamente da parte della centrale operativa unica 118 Umbria soccorso. Dopo la valutazione del paziente e l’erogazione delle prime cure, l’equipe può, in base alla gravità del quadro clinico, accompagnare il paziente in ospedale a bordo dell’ambulanza oppure riprendere attività di msa, affidando il paziente alle cure dell’equipaggio del mezzo di base». Il soccorso con il msa può essere integrato con la possibilità di determinare immediatamente nel luogo dell’evento analisi chimico cliniche d’urgenza, mediante l’uso di analizzatori portatili (Poct) e ecografia Fast.

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