Trasporti, Trenitalia: «Bene in Umbria»

Bilancio del primo quadrimestre 2016: puntualità ‘reale’ al 91.3% e dieci cancellazioni su 5927 treni che hanno viaggiato

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Puntualità al 91.3% – picchi del 95.2% nella finestra mattutina -, cancellazioni allo 0.2% e 89% di clienti soddisfatti, con un miglioramento del 3.5% rispetto al 2015. È il bilancio del periodo gennaio-aprile 2016 in relazione ai treni regionali di Trenitalia: dati che soddisfano la società per il trasporto ferroviario.

fcu treno busitalia71La puntualità reale – quella percepita dal viaggiatore, che tiene conto anche dei fattori esterni – ha superato il 91%: nella fascia 6-10 c’è il picco (95.2%), mentre il dato scende al 93.3% nella finestra pomeridiana 16-20. La puntualità più ridotta riguarda invece il segmento centrale della giornata, dalle 10 alle 16. Escludendo i ritardi non addebitati a Trenitalia, la puntualità nelle due fasce raggiunge il 98,7% e il 97,9%.

Le cancellazioni Nel quadrimestre preso in considerazione i treni che hanno viaggiato sono stati 5 mila e 927: le cancellazioni imputabili a Trenitalia sono state 10, pari allo 0.2%.

Il confronto europeo Il dato registrato da Trenitalia sulla puntualità media è in linea con quello registrato in Francia dalla Société nationale des chemins de fer français (Sncf, 91.8%), mentre rispetto ai transalpini risulta inferiore quello legato alle cancellazioni (1.8% in FranciA). Stesso discorso per il confronto con i franchise dei principali servizi ferroviari regionali in Gran Bretagna, con valori che oscillano tra l’1.6 e il 3%.

 

 

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