Trasporto scolastico Terni: due pulmini per la Valnerina. Iscrizioni: «Riaprirle»

La Cmt ha potenziato il servizio dopo l’sos lanciato da alcune famiglie. Ferranti (FI) si fa avanti sulle iscrizioni

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Un problema risolto ed un altro tirato in ballo. Il trasporto scolastico di Terni resta al centro dell’attenzione tra la questione Valnerina e ciò che concerne le iscrizioni.

La Valnerina

Ok in Valnerina

A contattare la redazione di umbriaOn per parlare della questione Valnerina è una rappresentante delle famiglie di Collestatte, Collestatte Piano, San Liberatore e Torreorsina che, da anni, «si ritrovano ad avere un servizio a metà ed è da tempo che chiedono il doppio pulmino. Nel 2021 era stato risolto causa covid, per contenere i contagi ed era stato ottenuto un pulmino in più. Ma poi si è tornati ad un unico pulmino che ha creato sempre i soliti disagi dovuti ad un lungo tragitto costringendo i bambini al tempo di percorrenza superiore ad un’ora». Tuttavia nell’ultimo periodo si sono aggiunti ulteriori problemi: «Variazioni di orari scolatici, le scuole da 27 ore sono passate a 29 ore e nel giorno del rientro pomeridiano non c’era il  pulmino per tornare a casa; aumento della domanda e un solo pulmino non era sufficiente; tempi di percorrenze sempre troppo lunghi», viene sottolineato. Poi il confronto con Cmt (Marco Rosati) ed il Comune grazie al contatto con l’assessore Viviana Altamura. Informati anche il sindaco Stefano Bandecchi e le direzioni didattiche Don Milani (Luigi Sinibaldi) e Marconi (Vilma Toni), ovvero i due dirigenti scolastici. Soluzione trovata a stretto giro con la Cmt che ha comunicato il potenziamento del servizio: da inizio settimana due pulmini a disposizione per il territorio della Valnerina.

Ferranti con Bandecchi

Iscrizioni, l’input

Sempre su questo fronte è il consigliere di FI, Francesco Maria Ferranti, a farsi avanti. Motivo? «Ad inizio anno scolastico il Comune predispone il bando per il trasporto scolastico dando la possibilità alle famiglie interessate di richiedere il servizio. Ritengo che l’esigenze di accedere al servizio di trasporto pubblico scolastico possa intervenire anche nel corso dell’anno per varie esigenze famigliari e didattiche. Pertanto occorre consentire – come già avvenuto negli anni scorsi –  iscrizioni successive aprendo almeno un paio di finestre l’anno per consentire le integrazioni. Trovo vessatorio e non utile che il privato gestore dell’appalto si trovi nella condizione di dover rispondere alle famiglie con nuove esigenze che l’amministrazione comunale non consente di riaprire le domande per il servizio. Mi auguro che quanto prima venga risolto questo disservizio che sollecito con una interrogazione che andrò ad illustrare nella seduta del consiglio comunale di lunedì prossimo. Sono convinto – conclude – che il sindaco Bandecchi che è sensbile ai problemi reali dei cittadini saprà sollecitare l’assessore competente».

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