Treni e disabili: «Servizi all’80%»

L’assessore regionale Silvano Rometti richiama Trenitalia al rispetto degli impegni

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In Umbria, garantisce l’assessore regionale Silvano Rometti, «l’ottanta per cento dei servizi ferroviari regionali interni è accessibile alle persone con disabilità motoria, grazie alla messa in esercizio dei nuovi convogli ‘Jazz’ previsti dal contratto di servizio che la Regione ha stipulato con Trenitalia già dal 2009».

Il caso La dichiarazione dell’assessore arriva dopo le difficoltà riscontrate da un giovane disabile per raggiungere in treno Firenze, con partenza da Perugia. Rometti ha già contattato la madre del ragazzo per informarsi sull’accaduto e la incontrerà nei prossimi giorni.

I collegamenti «I nuovi ‘Jazz’ sono attrezzati in modo da consentire autonomamente l’accesso a chi ha disabilità motorie – dice Rometti – e, collegando le città dell’Umbria con Terontola, stazione in cui transitano treni regionali, Intercity e altri treni verso il Nord e il Sud dell’Italia, permettono anche a chi è costretto a spostarsi su sedia a rotelle di usufruire del servizio ferroviario».

Gli impegni Nella Carta dei servizi 2014, «ci sono precisi impegni che Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana si assumono nei confronti dei passeggeri. È previsto – rileva l’assessore – un paragrafo specifico per le persone con disabilità e a mobilità ridotta. Sono impegni – sottolinea Rometti – che la Regione Umbria ha chiesto di inserire e che devono essere onorati. Non va dimenticato, inoltre, che per garantire il diritto alla mobilità delle persone disabili e svantaggiate, nella nuova legge regionale sui trasporti, abbiamo previsto il raddoppio dei finanziamenti destinati alle agevolazioni tariffarie per il rispetto a 360 gradi dei loro diritti».

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