Speranza davvero appesa a un lumicino, quella di ritrovare in vita il piccolo Gioele Mondello, il bimbo di 4 anni scomparso dallo scorso 3 agosto con la madre Viviana Parisi, trovata morta cinque giorni dopo sotto un traliccio dell’alta tensione nelle campagne di Caronia (Messina). Mercoledì mattina infatti sono stati individuati, a qualche centinaio di metri di distanza dal luogo dove era stato scoperto il corpo della madre, dei resti ossei e tracce di indumenti ritenuti compatibili con il piccolo.
Sul posto, oltre a tutti i soggetti impegnati nelle ricerche, agli inquirenti – il procuratore di Patti in particolare – e alle forze di polizia, si sono portati i familiari: il padre del piccolo, la zia e il nonno paterno. La conferma del tragico ritrovamento – basato sul riconscimento dei vestiti – potrebbe materializzarsi definitivamente con l’esito del test del Dna.
I resti umani individuati mercoledì sarebbero stati straziati da animali selvatici, trascinati per qualche centinaio di metri in una fitta radura che si trova a poco meno di un chilometro dal traliccio dove era stato scoperto il cadavere di Viviana Parisi.