Turista muore in un monastero: scattano le indagini

Perugia – La 65enne sarebbe deceduta per un malore ma i familiari chiedono di fare luce sui soccorsi

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Dramma al monastero di Sant’Agnese, a Perugia, dove una turista 65enne proveniente da Como è stata trovata morta all’alba di mercoledì nel letto della camera che condivideva con un’amica. La donna sarebbe deceduta a causa di un malore, ma intorno alla vicenda ci sono diversi punti da chiarire che, dopo la denuncia presentata dai familiari della 65enne, hanno spinto la procura perugina ad aprire un fascicolo 45, senza ipotesi di reato né indagati, e a disporre l’autopsia. A riportare il fatto, venerdì, è Il Corriere dell’Umbria in un articolo a firma di Francesca Marruco.

Gli interrogativi

I parenti della donna hanno infatti lamentato un presunto ritardo nella richiesta di soccorso da parte della compagna di viaggio della 65enne, la prima ad accorgersi del malore fatale. Gli stessi familiari – riporta sempre il Corriere – sarebbero stati contrari al fatto che la parente intraprendesse il viaggio, organizzato sembra per motivi religiosi, a causa dei suoi problemi di salute. Contrarietà dovuta anche al fatto che l’amica della donna – stando al loro racconto fatto alla polizia – avrebbe esercitato un’influenza negativa sull’assunzione dei farmaci da parte della stessa 65enne. Quest’ultima la sera prima del decesso avrebbe accusato dei dolori allo stomaco che l’avevano costretta ad andare a dormire molto tardi. Dopo la scoperta del suo corpo senza vita e l’inutile intervento del 118, a seguito della denuncia, al monastero sono giunti anche gli agenti della questura di Perugia. Saranno ora le loro indagini, coordinate dal sostituto procuratore Mara Pucci, a fare piena luce sulla vicenda e ad accertare se la morte della 65enne poteva essere in qualche modo evitata.

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