Umbertide, spacciava coca in negozio: presa

I carabinieri hanno incastrato una 31enne straniera con 30 grammi di droga

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Prosegue senza sosta l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti ad Umbertide da parte dei Carabinieri, in linea con le direttive del Comando Provinciale di Perugia. A finire in manette questa volta è stata

La donna, 31 anni, originaria dell’est Europa, ad Umbertide gestisce un’attività commerciale. Cioè, due. Perché i militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia Città di Castello ed i colleghi della locale stazione dei carabinieri l’hanno incastrata e adesso dovrà rispondere di spaccio di stupefacenti e detenzione al fine di spaccio.

Le indagini I militari avevano appurato che B.K. – queste le iniziali – era solita spacciare cocaina all’interno della sua attività commerciale e già alcuni mesi fa la donna era stata denunciata in stato di libertà dai militari sempre per detenzione di cocaina. In quella occasione, nel corso di una perquisizione del negozio, furono rinvenuti alcuni grammi di ‘polvere’ bianca.

L’arresto Al termine di un nuovo e prolungato servizio di osservazione i carabinieri hanno bloccato due italiani di 38 e 27 anni che, confondendosi tra i clienti del negozio, avevano acquistato alcune dosi di cocaina, del peso complessivo di circa 5 grammi, dalla 31enne. Hanno poi fatto irruzione e arrestata la presunta spacciatrice.
Nel corso delle successive perquisizioni i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 25 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi e circa 3.500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Ai domiciliari Al termine delle formalità di rito la 31enne è stata tradotta presso il carcere di Perugia Capanne, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nel corso della successiva udienza di convalida, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il provvedimento disponendo gli arresti domiciliari in attesa dell’avvio del processo. I due acquirenti sono stati segnalati alla Prefettura di Perugia quali assuntori di stupefacente.

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