di F.L.
Un’altra mattinata di disagi e rabbia, quella di martedì, per i pendolari umbri. Colpa della rottura dell’Intercity 531 partito da Perugia alle 6.04, con arrivo previsto a Roma Termini alle 8.55, che però si è fermato tra il capoluogo e Bastia per un guasto. Provocando lunghi ritardi a catena su tutti gli altri convogli che si trovavano a transitare lungo la stessa linea, ovviamente a quell’ora pieni di viaggiatori diretti a lavoro.
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Le lamentele
A denunciare l’ennesima vicenda problematica è un pendolare partito alle 7.42 da Assisi, in direzione Perugia, con il regionale 22806. «Sarei dovuto arrivare alle 8.02 – spiega -, invece ero a Fontivegge alle 10, con un ritardo di circa 2 ore». Il tempo necessario per far arrivare sul punto del guasto una motrice per rimorchiare il treno fino a Bastia e poi farlo ripartire alle 9.42, con arrivo a Foligno (nel frattempo diventato il capolinea, visto che il tratto fino a Termini è stato cancellato) alle 10.08, 2 ore e 53 minuti dopo il previsto. «In Giappone – è la riflessione dell’utente – si scusano in tv per 20 secondi di ritardo, in Italia non c’è rispetto per l’utenza e si va avati a treni rotti e linee obsolete. È troppo chiedere pubbliche scuse da parte di Trenitalia?».