Umbria Jazz 2015, grandi nomi in scena

Tony Bennet e Lady Gaga, Paolo Conte e i 30 anni della Berklee, solo alcuni esempi

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di M.L.

Grandi nomi e numeri da capogiro per l’edizione 2015 del festival Jazz più prestigioso d’Europa: dal 10 al 19 luglio sarà Umbria Jazz 2015. È stato presentato mercoledì nella sala della Fondazione cassa di Risparmio alla presenza delle autorità e dei due personaggi chiave del festival: il presidente della ‘Fondazione Umbria Jazz’ Renzo Arbore e Carlo Pagnotta direttore artistico del festival

RENZO ARBORE PROTAGONISTA DELLA PRESENTAZIONE – L’INTERVISTA

200 eventi e 6 location Dieci giorni di musica di altissimo livello: dai grandi concerti a pagamento a Santa Giuliana, al jazz dei ‘puristi’ del Teatro Morlacchi, fino alle piazze dell’acropoli perugina che vedranno, come da tradizione, scorrere l’itinerante jazz di strada. Tanti i grandi nomi, a partire dal duo Tony Bennet Lady Gaga in concerto il 15 luglio, mentre nell’ultimo weekend tornano Caetano Veloso e Alberto Gil. Il festival sarà aperto il 10 sera da Paolo Conte. L’11 è la volta dei Subsonica per un cartellone quanto mai vario che spazia in tutte le sfaccettature della grande musica non solo jazz.

LE FOTO DELLA GIORNATA

Renzo Arbore «Doveroso il ringraziamento agli sponsor e alle istituzioni – ha sottolineato il presidente Arbore – molto hanno fatto per costruire questa grande edizione 2015 nonstante qualche abbandono e il periodo di crisi economica. Edizone 2015 che presenta, grazie al grande lavoro di Carlo Pagnotta, un cartellone che fa di UJ uno dei festival più importanti al mondo. E non dobbiamo dimenticare che UJ sta aiutando a crescere anche l’ambiente jazz italiano che in poco tempo è diventato uno dei più apprezzati a livello internazionale».

IL PROGRAMMA COMPLETO

Umbria Jazz e Burri L’altra particolarità riguarda l’autore del manifesto, anzi dei tre manifesti ufficiali del Festival che quest’anno in occasione del centenario della nascita del maestro Alberto Burri, prendono spunto proprio da alcune opere del maestro che ha sempre dimostrato il suo attaccamento verso il festival perugino.

Oltre la musica Due le peculiarità di questa edizione che vanno oltre i concerti tradizionali: l’anteprima del 9 luglio in piazza IV Novembre, dedicata ai trent’anni di collaborazione tra UJ e il Berklee College of Music di Boston, con il concerto della Faculty Band di Larry Monroe e Donna McElroy e di Alissia Benveniste & The Funketeers, e la consegna delle lauree ad honorem del Berklee College of Music a due grandi musicisti presenti nel cartellone del Festival, Charles Lloyd e Paolo Fresu; cosa prticolare perché prima di oggi nessuna onoreficenza della scuola era stata consegnata fuori da Boston. Tante ancora le attività che vanno oltre come la rassegna cinema e jazz che per la prima volta vedrà il cinama PostModernissimo proiettare durante i giorni del festival alcune pellicole in cui la protagonista è la musica jazz.

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