Umbria, migranti: residenti raddoppiati

Le domande d’asilo e i migranti sono notevolmente aumentati in tutta Italia. Nella nostra regione l’anno scorso erano 1.829. A dicembre 2016 il numero è salito a 3.160

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Quasi un milione e mezzo di persone. È un dato in continua crescita quello delle persone che hanno fatto richiesta di asilo politico in Europa. Nel 2015, stando al report diffuso dall’Istat, basato sulle analisi Eurostat, le domande sono più che raddoppiate rispetto all’anno precedente arrivando precisamente a 1.257.030.

diffusione migranti, italia, ministero internoLe richieste d’asilo Il paese nel quale è stato presentato il maggior numero di domande è la Germania (il 35 per cento del totale dell’Unione Europea), seguita da Ungheria, Svezia e Austria. Nel nostro Paese, invece, sono state presentate 83.245 richieste, cioè il 7 del totale europeo. Anche se confrontato con il dato tedesco il nostro 7 per cento sembra essere un numero abbastanza basso, i nuovi permessi rilasciati ogni anno per asilo e per protezione umanitaria è aumentato considerevolmente. Infatti, dal 3,7 per cento del 2007, siamo arrivati al 28,2 per cento nel 2015. I dati per il 2016 sono ancora provvisori, ma sembrerebbe che tra il primo gennaio e il 31 ottobre 2016, siano stati rilasciati a migranti maggiorenni 64.162 nuovi permessi per asilo e altre forme di protezione. Un numero altissimo che a ottobre, quasi arriva a toccare il numero totale di quelli rilasciati l’anno precedente (64.515).

Flussi umanitari Negli ultimi due anni i flussi per asilo e motivi umanitari in Italia hanno assunto dimensioni mai raggiunte negli ultimi nove anni, passando da 9.971 nel 2007 a 67.271 nel 2015.

sbarco migranti 2016, ministero inetrniGli sbarchi Stando ai dati del cruscotto statistico giornaliere del Ministero dell’Intern0 i migranti sbarcati nel nostro paese nel 2014 furono 167.464, per poi diminuire nel 2015 toccando circa i 150.841 arrivi per poi aumentare di nuovo nel 2016, arrivando a superare addirittura quelli del 2014. Infatti, gli sbarchi registrati sono 179.525. Comparando i dati dal primo gennaio 2016 fino al 22 dicembre 2016, con quelli dello stesso periodo dei due anni anni precedenti gli sbarchi sono aumentati del 7,20 per cento rispetto al 2014 e circa del 20 per cento per il 2015.

migranti 2016, regioniUmbria Nella nostra regione i migranti residenti sono 3.160, un dato che in percentuale si attesta sul 2 per cento e che rispetto all’anno scorso è quasi raddoppiato (erano 1.829). In Umbria, come in Abruzzo e in Molise, il numero di residenti è abbastanza basso mentre notevolmente più alta è la percentuale in Lazio, Veneto, Piemonte, Campania, Sicilia (8 per cento). La regione in cui la percentuale è notevolmente più alta (13 per cento) è la Lombardia, mentre quella con in assoluto meno migranti è la Val d’Aosta che ospita 291 persone, cioè lo 0,2 per cento. Nella nostra regione i migranti presenti nelle strutture temporanee sono 2.757 e, al 5 dicembre, erano 403 quelli coinvolti nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Bisogna sottolineare però che questi numeri possono facilmente variare in quanto sono complessivi di tutti i migranti presenti in una determinata regione, quindi sicuramente tra questi ci saranno anche richiedenti asilo e protezione. Il report mostra come queste due categorie hanno un’elevata propensione alla mobilità territoriale. Infatti, la quota di coloro che, nel 2016, sono registrati in anagrafe in una provincia diversa da quella di primo ingresso del 2011, per motivi umanitari supera il 72 per cento.

migranti, minori non accompagnati, ministero inetrnoMinori non accompagnati Anche per quanto riguarda lo sbarco di minori non accompagnati il trend è lo stesso. Se nel 2014 erano 13.026, nel 205 sono diminuiti arrivando a essere 12.360. Quest’anno però il numero è notevolmente aumentato e rispetto all’anno scorso è quasi raddoppiato. I minori sbarcati in Italia fino all 22 dicembre 2016 sono, infatti, 24.929.

migranti, nazioni provenienza, ministero inernoNazionalità Al momento dello sbarco le nazionalità dichiarate sono molte, ma più spesso i migranti provengono dalla Nigeria (21 per cento). Intorno al 7 per cento quelli del Gambia, della Costa d’Avorio e della Guinea; 6 per cento per Mali, Gambia e Sudan. Relativamente minore la percentuale per Somalia e Bangladesh (4 per cento).

 

 

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