Umbria, sanità in lutto: è morto Angelo Ferroni

Fondatore del Centro epilessia dell’ospedale di Perugia; il suo impegno fu rivolto anche alle malattie psichiatriche

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Il mondo medico dell’ospedale Santa Maria della Misericordia e dell’Umbria in generale, è in lutto per la scomparsa del professor Angelo Ferroni, avvenuta nella notte tra lunedì e martedì. Aveva 83 anni e da tempo era malato, con necessità di frequenti ricoveri ospedalieri. I funerali si svolgeranno mercoledì 29 aprile alle 15.30, presso la chiesa di Monteluce.

Il professor Angelo Ferroni Il professore, originario di Civitanova Marche, ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle scienze Neurologiche, nel contesto dell’Azienda ospedaliera e universitaria. Il suo impegno si è sviluppato sia sul fronte della psichiatria, a quell’epoca in evidente ed urgente trasformazione, che nello studio della epilessia. Nei primi anni 70, grazie all’esperienza maturata presso la clinica Neurologica con il professor Macchi e il professor Angeleri, fondò uno dei i primi centri italiani contro l’epilessia.

Neurofisiopatologia Qualche anno dopo, grazie anche alla lungimiranza del direttore sanitario dell’epoca, il professor Orfeo Carnevali, il Centro epilessia confluiva nella struttura ospedaliera di Neurofisiopatologia ed il professor Ferroni ne diventava il responsabile. «Sotto la sua direzione, che si protrasse fino alla soglia degli anni 2000, la struttura continuò a crescere e ad adattare le sue tecniche innovative alle sempre nuove richieste di prestazioni alla Neurofisiopatologia», ricorda il dottor Gianfranco Perticoni, che di quella struttura sarebbe diventato il direttore, e che per lungo tempo è stato collaboratore del professor Ferroni.

Centro di riferimento «Si deve alla sua capacità di dirigere senza prevarica e alla sua sensibilità nel raccogliere i contributi dei numerosi collaboratori, – aggiunge il professor Perticoni – se la struttura da lui fondata continua ad essere centro di riferimento nel contesto delle attività locali e nazionali della Neurofisiopatologia»

 

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