Città di Castello, donato all’ospedale un radiografo portatile

Nel quindicesimo anno di attività, la fondazione Geld, promossa dalla famiglia Bacchi, ha dato il proprio contributo al mondo sanitario impegnato nella lotta al Covid

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Presso l’ospedale di Città di Castello è in funzione un’apparecchiatura radiografica digitale portatile di elevata tecnologia, di ultima generazione, donata dalla Fondazione Geld, che anche in questa occasione ha voluto ribadire la propria vicinanza all’amministrazione sanitaria locale.

Esami direttamente a letto

Il nuovo dispositivo medico donato al nosocomio tifernate, che ha sostituito quello in uso sino a qualche mese fa, ormai obsoleto, permetterà di effettuare tempestivamente, ed in modo molto più efficace e protetto, indagini diagnostiche digitali nei vari reparti ospedalieri direttamente al letto del paziente, evitando spostamenti spesso complessi e rischiosi. Tali accertamenti strumentali avanzati, indispensabili in questo difficile momento per i pazienti affetti da Covid-19, miglioreranno in modo rilevante i servizi diagnostici anche per l’individuazione ed il trattamento di molte altre patologie.

Nuove esigenze in tempi di pandemia

L’acquisto dell’importante ed innovativa strumentazione era stato annunciato già durante il lockdown della scorsa primavera per far fronte alle nuove esigenze diagnostiche legate all’emergenza coronavirus ed alle più stringenti dinamiche temporali, come l’accumularsi di prestazioni urgenti dovuto proprio alla pandemia. Nei mesi precedenti l’acquisto per far fronte alle gravi emergenze del momento, in attesa dell’arrivo delle nuove attrezzature, è stata usata una strumentazione simile messa a disposizione gratuitamente dall’azienda costruttrice.

I 15 anni della fondazione

Individuare sul territorio condizioni di disagio sociale e bisogni individuali e collettivi di vario genere e provvedere alla loro soluzione: è questo in sintesi l’obiettivo che da 15 anni persegue la fondazione Geld di Città di Castello, organizzazione no profit fondata nel dicembre 2005 dalla famiglia Bacchi, attualmente presieduta da Pierpaolo Pieroni e finanziata principalmente dalle aziende dell’omonimo gruppo, oltreché da donazioni di privati, derivanti anche dalle contribuzioni del 5 per mille. Ammontano ad oltre 500mila euro le risorse raccolte e gestite da allora ad oggi ed a circa 200 gli interventi realizzati a sostegno di singoli soggetti, famiglie ed organizzazioni e strutture operanti per il bene della collettività.

Le richieste di aiuto ricevute e le necessità individuate direttamente od attraverso associazioni esterne impegnate socialmente sul territorio hanno riguardato vari ambiti del vasto mondo della beneficenza, solidarietà ed assistenza sociale. I progetti realizzati sono stati destinati in particolare al disagio di bambini, giovani ed anziani ed agli investimenti rivolti al mondo della ricerca in ambito salute/ambiente ed alla sanità pubblica. E proprio in questo settore, in un 2020 fortemente caratterizzato dalla pandemia, si sono concentrati gli ultimi interventi della fondazione tifernate.

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