Uni.Co. rafforza la propria presenza in Umbria

Il direttore Paolo Mariani: «Una nuova iniziativa per unire le energie e sostenere le Pmi. Vantaggi e opportunità per il tessuto economico umbro»

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Uni.Co. cresce ancora: è stato perfezionato il processo di fusione per incorporazione tra i confidi Confartigianato Fidi Umbria Orientale Società Cooperativa e Umbria Confidi Società Cooperativa che sono entrati a far parte della grande famiglia di Uni.Co. Un’operazione che da continuità e valorizza il percorso avviato lo scorso anno in Umbria con l’ingresso all’interno di Uni.Co. di Fidimpresa Umbria, espressione di Cna. Questa operazione rende Uni.Co. soggetto ancora più qualificato per accogliere e rispondere alle esigenze al sistema delle Pmi e del tessuto economico umbro, arrivando ad annoverare oltre 70 mila soci.

Le opportunità e le sfide

«Siamo consapevoli – precisa Paolo Mariani, direttore di Uni.Co. – della bontà di questo progetto che porterà vantaggi e offrirà opportunità al tessuto economico umbro. Uni.Co. vuole semplificare e favorire, in accordo con le associazioni di rappresentanza delle quali è espressione, l’accesso al credito con l’impegno di individuare le migliori soluzioni alle esigenze di ogni singola impresa. La fiducia che è stata riposta in Uni.Co. ci spinge ad essere ancora più propositivi confidando che questa sfida possa essere condivisa dalle istituzioni e dagli enti deputati allo sviluppo economico e sociale. L’obiettivo è quello di fare sistema affinché si giochi un ruolo decisivo per ottenere importanti risultati e sempre più ambiziosi». Michele Medori, direttore di Confartigianato Imprese Terni, è convinto che «con questa operazione di grande respiro riusciremo a supportare al meglio le imprese artigiane e Pmi umbre tramite maggiori servizi e professionalità, sempre con il mantenimento della rete dei centri di erogazione dei servizi nel territorio. Rivolgiamo un particolare ringraziamento al consiglio di amministrazione del Confidi di nostra emanazione, e segnatamente al presidente Umberto Alunni, che ha saputo gestire al meglio questa delicata operazione concludendo con questo successo il proprio mandato». Grazie a questa fusione, sottolinea Vasco Gargaglia, direttore di Confcommercio Umbria, «le associazioni e il sistema confederale fortificano il proprio rapporto e condividono le proprie energie per dare forza ad una strategia capace di vincere le prossime sfide. Questa operazione  va incontro alle esigenze del territorio umbro che ha bisogno di sostegno. Oggi Uni.Co. diventa un interlocutore più solido e più radicato nel tessuto economico, capace quindi di offrire quelle risposte di cui le Pmi hanno bisogno, soprattutto per quanto riguarda l’accesso al credito. Oggi inizia un nuovo percorso che vogliamo intraprende con grande entusiasmo e grande determinazione perché con questa sinergia siamo in possesso di quegli strumenti necessari per adeguarci ai mercati e vincere le prossime sfide».

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