Università, Ferrucci resta a capo di Adisu

Perugia, il commissario straordinario è stato nominato nuovo amministratore unico dell’Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario

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Il professor Luca Ferrucci, attuale commissario straordinario dell’Adisu, è stato nominato nuovo amministratore unico (e non amministratore delegato come erroneamente aveva annunciato la Regione in un primo momento) dell’Agenzia per il diritto allo studio universitario. La giunta regionale, infatti, su proposta dell’assessore all’istruzione ed università, Antonio Bartolini, ha deliberato la proposta che ora dovrà essere formalizzata con un decreto della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. Professore ordinario di ‘Economia e management delle imprese’ presso il Dipartimento di Economia, Luca Ferrucci rimarrà in carica per un triennio, prorogabile per ulteriori due comunque non eccedenti lo spazio temporale della legislatura regionale.

Bartolini «Con questa nomina e con la contemporanea costituzione del comitato di indirizzo si avvia concretamente il nuovo percorso e la nuova ‘mission’ dell’Agenzia, così come previsto dalla legge regionale approvata nel marzo scorso. Il professor Ferrucci, che dallo scorso agosto 2016, ha rivestito il ruolo di commissario straordinario, non solo è in possesso di elevate competenze in materia di organizzazione e amministrazione nonché di elevata professionalità rispetto alle funzioni da svolgere, maturate sia in ambito pubblico che privato, ma ha dimostrato in questo anno di attività di essere la figura migliore che possiamo mettere in campo in questo delicato settore, anche alla luce delle nuove competenze che la stessa legge ha affidato all’Adisu che – ha sottolineato l’assessore Bartolini – già oggi è agenzia modello, assicurando il 100 per cento dell’erogazione di borse di studio, ma in virtù della nuova legge regionale approvata nel marzo scorso legge vuole fare di più. Ad esempio promuovere l’internazionalizzazione del sistema universitario anche per quanto riguarda l’accoglienza e connettere il diritto allo studio con il lavoro, grazie anche alle misure previste dalla programmazione europea».

Il comitato di indirizzo La giunta regionale, sempre su proposta dell’assessore Bartolini, nella stessa seduta ha anche individuato, quali propri rappresentanti in seno al comitato di indirizzo dell’Adisu, Francesco Alvi e Giovanni Cinti, che vanno ad aggiungersi ai componenti designati dall’assemblea legislativa, ed ai rappresentanti dell’Università degli Studi di Perugia, dell’Università per Stranieri di Perugia, degli istituti di grado universitario aventi sede legale in Umbria designato d’intesa tra gli stessi e dai rappresentanti degli studenti eletti nella commissione di garanzia degli studenti

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